Cambio gomme 2022 2023 consigli
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14 ottobre 2022

Cambio gomme: è tempo di invernali

Su molte strade e autostrade italiane, vige l’obbligo di circolare con equipaggiamento idoneo durante la stagione invernale che il legislatore individua nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile. In alcune regioni come la Valle d’Aosta o su alcuni tratti montani particolarmente soggetti a nevicate, l’obbligo entra però già in vigore dal 15 ottobre e si può estendere fino al 15 maggio. In ogni caso, proprio per consentire a tutti gli automobilisti di mettersi in regola per tempo, il montaggio di pneumatici invernali è consentito già a partire dal 15 ottobre. Il 15 di novembre per essere in regola con la normativa, bisogna avere montati pneumatici specifici (invernali o 4stagioni) o avere catene a bordo. Pressoché tutte le regioni italiane hanno tratti stradali o autostradali soggetti a tale obbligo e i due terzi delle Province italiane ha adottato misure di limitazione del traffico in inverno in assenza di corretto equipaggiamento. Catene o pneumatici invernali o 4 stagioni, le possibilità sono molte ma la scelta migliore è quella di montare gomme invernali. Tra gli pneumatici invernali che più ci sono piaciuti ricordiamo le Michelin e in forte ascesa le Pirelli. Proprio l'azienda italiana dobbiamo dire a chiare lettere che negli ultimi prodotti ha mostrato un netto miglioramento rispetto al passato e merita attenzione, anche la linea Scorpion. In particolare sia lo Scorpion Winter 2 sia lo Scorpion Allseason dedicato ai SUV. Al contrario meno bene ci sentiamo di dire di Continental che per diversi anni è stata per noi un punto di riferimento. In particolare uno degli ultimi set provati del WinterContact TS870 ha visto un decadimento troppo repentino che ci ha davvero stupito. A lui oggi si preferisce nettamente il GOODYEAR UltraGrip Performance+ che su neve è un vero N.1. Per chi va in montagna è per noi il pneumatico migliore. Sui prodotti invece orientali che più ci hanno impressionato segnaliamo Kumho. Per quanto riguarda un po' di consigli: sulla tassellatura ricordatevi che quando si arriva a 3 mm le prestazioni degli invernali decadono e che la mescola invernale è molto sensibile all'incedere del tempo, quindi vanno cambiati frequentemente per avere il massimo delle performance su neve. Si ricorda per chi ha auto elettriche che con la coppia elevata di cui dispongono e' davvero consigliabile montare pneumatici di alta qualita' perche avendo accelerazioni vigorose in brevi spazi il grip e' fondamentale anche in fase di arresto (e attenzione che molte elettriche sono a trazione posteriore). Per chi percorre poca strada e prevalentemente in citta con auto poco potenti a benzina o ibride i 4 stagioni sono la scelta migliore da un punto di vista economico e non solo. Ottimi in questo caso i Michelin Crossclimate. Infine attenzione ai test che circolano sul web e non solo ma anche ai consigli di molti gommisti: i primi vengono fatto con pneumatici nuovi quindi non danno indicazione sulle performance nel tempo e questo signfica come abbiamo più volte rilevato che per i primi 5-10 mila chilometri un pneumatico eccelle ma poi decade bruscamente; per i secondi che optano molte volte per i marchi che dispongono o di cui hanno rappresentanza al di là del prodotto migliore. Quindi si consiglia vivamente di informarsi per bene, ascoltarne di diversi e quindi poi decidere avendo idee chiare. 

Come signifiicano i numeri sul pneumatico leganda

Per affrontare al meglio le strade bagnate, sdrucciolevoli, brinate o innevate, è consigliabile montare gomme invernali organizzando per tempo il cambio gomme dal rivenditore specialista, informandosi circa l’eventuale obbligo vigente sul territorio per non incorrere in sanzioni e soprattutto per viaggiare sicuri, senza mettere a repentaglio la propria e l’altrui sicurezza, quando le condizioni dell’asfalto richiedono maggior prudenza al volante e la temperatura scende. Dotare il veicolo di pneumatici invernali correttamente gonfiati significa diminuire lo spazio di frenata fino al 15% su fondo bagnato e fino al 50% in presenza di neve al suolo. Le temperature di un autunno mite non devono rallentare la programmazione del cambio stagionale. Le condizioni invernali arriveranno e probabilmente all’improvviso, quindi sarà opportuno farsi trovare pronti nell’interesse di tutti.

Pneumatici invernali quali i migliori

Tutto ciò anche per evitare la congestione sui punti vendita che si verificherà inevitabilmente a metà novembre. I pneumatici invernali consentono la mobilità in sicurezza per tutto l'inverno senza dover montare dispositivi supplementari di aderenza. Le gomme di ultima generazione, quelle con il pittogramma alpino, forniscono prestazioni superiori in aderenza, motricità, frenata nelle condizioni più critiche. Il Ministero della Mobilità Sostenibile, ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza su fondo stradale. I pneumatici non sono tutti uguali: il loro contenuto tecnico e quindi le loro prestazioni possono essere assai diverse. Un aiuto per il consumatore è rappresentato dalla Nuova Etichettatura Energetica, che è stata modificata ed implementata con nuove informazioni. Una novità fa proprio riferimento ai pneumatici invernali ed è il simbolo 3PMSF meglio noto come pittogramma alpino, cioè un simbolo che riporta una montagna stilizzata a tre picchi con all’interno un fiocco di neve.

Assogomma fausto bertolotti cosa dice sugli invernali

Il pneumatico che riporta sul fianco questo simbolo ha superato uno specifico test omologativo su neve che ne attesta le caratteristiche superiori su neve e che quindi va preferito a quello che non ce l’ha. In questi ultimi anni è cresciuta molto la categoria merceologica dei pneumatici “all season”,”4 stagioni”,“all weather”,”multi stagionali”. Si tratta di definizioni commerciali a cui ciascun Costruttore attribuisce contenuti tecnici specifici. Se questi pneumatici hanno la marcatura M+S o meglio ancora il pittogramma alpino, hanno caratteristiche di idoneità per la marcia in inverno e in particolare su neve. Pertanto con questi pneumatici è consentita la circolazione in presenza di Ordinanze. Sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it vi è una apposita sezione in cui è possibile scaricare le ordinanze e verificare le strade coinvolte da tale obbligo. Il sito si propone di fornire un servizio all’automobilista con informazioni verificate e costantemente aggiornate. Ciò nonostante possono essere presenti imprecisioni soprattutto in concomitanza di situazioni metereologiche contingenti che possono dare luogo a provvedimenti temporanei e limitati a specifiche aree di circolazione. Pertanto, prima di mettersi in viaggio è sempre buona regola consultare anche i siti ufficiali delle Autorità competenti. Una attività di corretta comunicazione e controllo in materia penumatici giunge sempre da Assogomma e dal suo direttore con il Direttore Fabio Bertolotti che ha grandissima esperienza in materia. Proprio da un recente incontro con il Direttore Bertolotti è emerso il consiglio di prestare attenzione come da tempo sottolineiamo ai prodotti super low cost, ricordando tra l'altro che l'unico contatto che ha il veicolo con il terreno è quello dell'impronta del pneumatico e come tale ha una importanza fondamentale per cui lesinare sul prezzo non è assolutamente consigliabile. Bisogna poi aggiungere anche che i prezzi degli pneumatici sono fortemente cresciuti e questo è un problema e che la disponibilità non è scontata quindi l'altro consiglio è di muoversi per tempo per non trovarsi poi a scelte di ripiego.  Infine per quanto riguarda le calze da neve, che costano attorno ai 50 euro, per la loro rapida deteriorabilità le si sconsiglia anche perché le auto pesano sempre di più e necessitano quindi di prodotti di elevata qualità e struttura.