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17 settembre 2018

Svolta elettrica? Ni

In questa settimana si parla molto di mobilità elettrica. Volkswagen promette mobilità elettrica per tutti e per il 2020 pianifica la vendita di 150.000 auto elettriche. Ma attenzione che tante non sono da un produttore che mette sul mercato ogni anno 10 milioni di veicoli. Fin quando i prezzi degli accumulatori, il loro peso e il loro volume non scendono, i numeri rimangono quindi limitati. Ma non l'enfasi degli annunci. La strategia di Volkswagen poggia sulla famiglia ID che si basa sulla piattaforma modulare MEB sviluppata appositamente per le auto elettriche. Volkswagen ha investito sei miliardi di Euro nella mobilità elettrica, di cui 1,3 negli stabilimenti di produzione componenti di Braunschweig, Salzgitter e Kassel. Hardware e software saranno aggiornabili e debutterà un nuovo sistema operativo “vw.OS” per la famiglia Id.

volkswagen mobilità elettrica. 150 mila auto nel 2020

Per assicurare mobilità elettrica stanno spingendo anche sulle infrastrutture di ricarica e Volkswagen è membro di IONITY, la joint venture per la costruzione di stazioni di ricarica lungo le principali strade europee. L’auto elettrica non è un’auto però semplice come molti vogliono far credere. Oltre al problema del peso e dei costi delle batterie c’è anche da considerare la complessità costruttiva che comprende anche gli impianti di raffreddamento, ad esempio. Su un’automobile elettrica ci sono anche ben quattro circuiti di raffreddamento che servono batterie, motori, inverter… e la capacità di tale sistema è di circa 22 litri, quasi il doppio di un’auto a combustione! E sono separati con tutte le problematiche del caso anche come affidabilità. Pochi poi raccontano che una cosa è la potenza dichiarata massima altra quella reale, perché spesso vengono ottenute elevate potenze con funzioni boost che durano solo pochi secondi, questo per salvaguardare le batterie e i motori che se iper sfruttati raggiungono temperature che ne pregiudicano la loro affidabilità. Quindi sulla carta magari danno anche 400 cavalli ma poi si hanno solo per pochi secondi e nella norma si viaggia con meno potenza. E cosa dire infine sull’autonomia che con i nuovi cicli non raggiunge più i 500 chilometri ma si ferma a 400 e non certo con prestazioni elevate perché se si viaggia con un’auto elettrica a 150 km/h difficile è farne anche la metà! Insomma l’auto elettrica è sulla bocca di tutti ma come dice un proverbio non dire gatto senza prima averlo messo nel sacco. E ben lo sa anche General Motors che con la sua elettrica Bolt è in sofferenza perchè non le porta guadagni e quindi non spinge sulla produzione di massa.