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16 dicembre 2019

De Tomaso P72

Mai nella storia dell’automobile si sono viste tante supercar a tiratura limitata come di questi tempi, tra l’altro auto che puntano più sull’emozione che sulle prestazioni. Come insegnano le tante on off di Ferrari. L’ultima a proporsi nel settore delle vetture a tiratura limitata è la De Tomaso P72, una due posti V8 da più di 700 cavalli a 7500 giri/minuto che verrà prodotta in 72 pezzi a un prezzo di 750 mila euro l’uno. Le prime consegne dovrebbero iniziare già il prossimo anno e la Louwman Exclusive che si occupa dell’operazione è pronta a ricevere ordini. "A nostro parere il mercato è saturo di modelli limited edition commercializzati principalmente in base alle performance”, afferma Ryan Berris, Direttore Generale e Responsabile Marketing De Tomaso “Con la P72 abbiamo adottato un approccio inverso: in netto contrasto con quasi tutti gli aspetti del mercato di oggi.

De Tomaso P72

Gli appassionati e coloro che hanno deciso di prenotare la P72 si rendono conto del significato storico di questo progetto e sono la prova dell’idea che non sia necessario produrre l'auto più veloce o più potente sulla terra per raccogliere interesse. Ci concentriamo sulle nostre origini e sull'esperienza complessiva, sia dal punto di vista del marchio sia, e soprattutto, da quello dei nostri clienti". Louwman Exclusive rappresenta in esclusiva De Tomaso nell'Europa continentale. Le vendite, la manutenzione e l’assistenza saranno effettuati tramite lo showroom sito lungo l'autostrada A2 a Utrecht, nei Paesi Bassi. "I nostri consulenti di vendita e i nostri meccanici di grande esperienza riceveranno presto una formazione specifica da De Tomaso per favorire tutti gli aspetti dell’acquisto e dell’assistenza successiva”, spiega Arjen van Beek, Direttore Generale Louwman Exclusive. “Naturalmente, i nostri clienti sono sempre i benvenuti nella nostra sede, ma i proprietari della P72 non dovranno venire fino a Utrecht per la manutenzione o le eventuali riparazioni: potranno usufruire di un servizio di presa e consegna e lavoreremo con i cosiddetti flying doctors, tecnici specializzati che intervengono in loco in caso di problemi su strada". Telaio in fibra di carbonio fatto a mano, cambio manuale, interno retrò con rame lucidato e tappezzeria cucita a diamante come nella Spyker che però tanto successo non ha avuto, la P72 un suo perché l’ha comunque più di tante altre in quanto non fa dimenticare Alejandro De Tomaso, un sanguigno argentino che salvò anche miti come Moto Guzzi e  Maserati.

De Tomaso P72