WARNING
15 febbraio 2018

Controllo olio motore

C’era una volta l’astina per misurare il livello del lubrificante motore. Per controllare il livello si apriva il cofano e, con il libretto cartaceo in mano, si trovava il…ferretto da estrarre, pulire, reinserire e verificare. Se il livello stava tra i due segni era ok, se no una bella aggiunta e…via. Fino agli anni settanta ogni mille chilometri una controllata era meglio darla, poi costruzioni dei motori sempre più precise hanno ridotto il consumo e conseguentemente i controlli sono diminuiti. Oggi può capitare che su alcune automobili nuove l’astina non ci sia più, perché eliminata da un sensore, e se questo allerta attraverso l’accensione di una spia della mancanza di olio, non si possa avere possibilità di verifica manuale. E’ così sulla Mercedes Classe E ma anche su diverse Audi.

Controllo livello olio motore accensione spia

L’elettronica però si sa che infallibile non è, pertanto sono diversi a lamentarsi di malfunzionamenti e di accensioni allarmanti sul quadro strumenti, del tipo “spegnere motore mancanza olio”! Gettando così nel panico lo sfortunato lettore dell’allarmante avviso che tra l'altro non ha più nemmeno l'indicatore della pressione olio motore. Anche questa sparita a favore di altre informazioni non altrettanto vitali. Non essendoci più l’astina non rimane altro che provare a spegnere l’auto, magari scendendo e chiudendola per riassettare il sistema, prima di chiamare il carroattrezzi o cercando di avvicinarsi a una concessionaria per una verifica, sperando sempre che si tratti di un falso allarme. Ma attenzione che c’è un altro problema da non sottovalutare: l’olio oggi nei motori non serve più solo a lubrificare ma anche raffreddare e a raccogliere diversi residui pertanto può capitare che invece che ridursi di livello aumenti e conseguentemente invii segnali. Per questo più di tutto è importante controllarlo ma anche cambiarlo spesso perché così oltre ad allungare la vita al motore si corre meno il rischio di trovarsi con una spia accesa e un carroattrezzi da chiamare. Se infatti si cambia ogni 10 mila chilometri e sotto non ci sono perdite è davvero difficile che si sia rimasti senza.