Audi A8 quarta generazione 2017
A proposito di...
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6 ottobre 2017

Audi A8: si è guidata e studiata e c'è tanto da dire

State per salire a bordo e lei si solleva per farvi accomodare meglio.
 
Dovete affrontare un dosso rallentatore. Lei lo vede e prepara le sospensioni per non farlo recepire. E la vostra schiena ringrazia. Incredibile è come filtra anche i dossi più…cattivi.
 
Siete in una città non conosciuta. Lei vi indica il ristorante con i vostri piatti preferiti e vi da' le indicazioni per raggiungerlo.
 
State parcheggiando e siete troppo vicini al marciapiede: state correndo il rischio di strisciare il cerchio. Lei vi informa di questo.
 
State per scendere, aprite la portiera ma non avete visto un ciclista in transito. Lei lo vede e vi impedisce l’apertura.
 
La nuova Audi A8 va oltre, forte della dote di più di 40 innovazioni di aiuto a chi conduce e porta, tanto da far affermare che non ha solo occhi ma anche cervello, con cui si instaura un rapporto al pari di un essere umano più che amico, complice. Audi parla di intelligenza artificiale ma è riduttivo.
 
Tutta nuova la nuova Audi A8, non solo coccola i suoi fortunati possessori ma anche li protegge perché se c’è il rischio d’impatto si solleva per ridurre la deformazione della cellula abitativa.
 
Auto dalle mille iniziative, la nuova Audi A8 rappresenta un cambio di passo epocale che non può non lasciare indifferenti anche perché si prende pure cura non solo dei suoi occupanti ma anche del mondo che le ruota attorno.
 
Disponibile con motori benzina e diesel a sei, otto e 12 cilindri, cambio automatico a 8 rapporti, trazione integrale, sospensioni più che attive, quattro ruote sterzanti per rendere agile un’auto lunga cinque metri come ce ne fosse uno in meno, arriva sul mercato a novembre con un prezzo che parte da poco sopra i 90 mila euro. Poi attenzione che nel tempo tante sue innovazioni ricadranno sulla A7 e poi sulla A6 e quindi sulla A4 per la democratizzazione della sua intelligenza, che ci piace definire complice e che in parte dispensa anche a chi non la occupa. E questo è un altro passo importante. 
 
Entrando nel dettaglio della nuova Audi A8 va detto che il cruscotto è rimasto molto simile a quello che ha debuttato sulla A4, almeno un po’ di grafica potevano cambiarla. Il sistema di climatizzazione con display più basso è molto funzionale e ben fatto; ok anche per navigatore e radio. Per entrambe rimane il solito problema comune a tutti i touch screen della pulizia e dei riflessi. Rimangono le impronte e con angoli di sole particolari si fatica a leggere. I sedili sono comodi e con pelli di ottima qualità: davvero un passo in avanti. Bella la plancia spaccata in due con livello superiore arretrato: colpisce, un gran colpo d’occhio che fa ben percepire di essere su una luxury car. Andando ad aprire il cofano motore si scopre che non c’è l’astina di controllo olio motore, il livello compare sul display al centro del cruscotto. Speriamo che funzioni sempre, perché su auto concorrenti con questo sistema è capitata l’accensione della spia livello olio motore e non avendo l’astina non si è capito se era solo un contatto o se si dovesse fare un rabbocco. Alla fine si è pensato che fosse un contatto e, infatti, dopo due accensioni e spegnimenti tutto è rientrato nella norma: era solo un contatto. Avere l’astina, secondo noi, è sempre meglio. Sempre aperto il cofano si nota una scatola del filtro aria aperta ma perché sul cofano è stato inserito un convogliatore dell’aria: soluzione molto raffinata. Il livello del liquido freni è difficile da vedere perché il serbatoio è nascosto in un anfratto coperto da mascherina: altra scelta discutibile e in linea però con la tendenza attuale di ridurre i controlli solo in officina, senza considerare che, a volte, soprattutto dopo diversi anni, un check visivo frequente è d’obbligo prima dei lunghi viaggi. Tutto insomma è ben studiato ma affidato molto ai controlli in officina e all’elettronica. Questo non è apprezzabile perché se c’è un problema elettronico si rischia il panico, anche un semplice controllo dell’olio può risultare operazione complessa. Per quanto riguarda i fari, considerati lo stato dell’arte in materia, non si sono potuti provare: quindi un giudizio lo rimandiamo più avanti. Sui motore c’è molto da dire: il diesel è mostruoso come tiro e non a caso ha valori simili al V8 ma consuma davvero poco. Si è stati, anche andando veloci e facendo molta città, attorno ai 9 litri ogni 100 km; più del doppio consuma invece il benzina che solo prestando attenzione riesce a toccare gli 11 litri ogni 100 chilometri. Un grande risultato per una ammiraglia a benzina ma niente a confronto della versione a gasolio che quasi dimezzando i consumi riduce altrettanto drasticamente le emissioni. Il cambio è il noto 8 marce automatico con convertitore, quindi c’è da dirne solo che bene. Ni invece per le palette della selezione manuale delle marce: le potevano fare un po’ più lunghe nella parte inferiore perché risultano corte. Seduti dietro un punto di demerito va ai poggiatesta perché si possono regolare solo in altezza e non nell’inclinazione. Altra nota stonata va alla maniglia interna dell’apertura che rovesciata porta a un movimento poco naturale del polso a cui bisognerà abituarsi, bisogna però anche specificare che è elettrica e quindi richiede pochissimo sforzo. Coinvolgente il sistema di  illuminazione con giochi degni di uno spettacolo pari a quelli dell’Habour di Hong Kong. Sempre sul tema luci la A8 presenta anche una linea che corre lungo tutto l’abitacolo che può essere blu ma anche rossa per avvertire di un eventuale pericolo. Ad esempio quando si apre la portiera e sta per sopraggiungere un’auto o una…bici. Alla guida della nuova A8 si apprezza la dolcezza di tutti i comandi ma anche la reattività, se si imposta la funzione dynamic. Lo sterzo è un componente che è piaciuto molto perché tarato in modo molto fine. Sulle quattro ruote sterzanti non si può che dirne bene in manovra e negli spazi ristretti. Ottimo anche il giudizio sulle sospensioni  attive anche se la complessità di entrambi e i costi non certo contenuti portano anche a farne a meno se si è come noi e come Ford che si vive con il concetto “tutto quello che non c’è non si rompe” e aggiungendo pure il pensiero di Colin Chapman “meno c’è più leggeri si è” quindi più prestazioni e anche meno consumi. In definitiva la nuova A8 è la bandiera tecnologica di Audi ma anche di tutta l’offerta mondiale delle auto di lusso. Si vede che è stata pensata strizzando l’occhio al mercato che più la apprezza, quello cinese per alcuni contenuti, ma ciò non deve distogliere dal fatto che è un’auto davvero amica, complice, e come un essere umano con i suoi pregi ma anche alcuni difetti o meglio manie.  Per quanto riguarda la gamma motori al momento è così composta: 50 TDI Quattro 286 cavalli tre litri sei cilindri diesel con 600 Nm di coppia per 250 km/h e la 5,9 sec da 0 a 100; 55TFSI Quattro 340 cavalli sei cilindri benzina con 500 Nm di coppia per 250 km/h e 5,6 sec da 0 a 100; 60 TFSI 12 cilindri benzina tubro 585 cavalli con 800 Nm di coppia oppure 8 cilindri con 660 nm di coppia e 460 cavalli. La lunghezza esatta è di 5172 mm per la versione corta, 5302 mm per la lunga. E' larga 1945 mm e alta 1473 mm.  

 

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valerio 6 ottobre 2017 alle 8:02
ele dimensioni!!!!! per noi in europa le ammiraglie stanno diventando improponibili
carlo 6 ottobre 2017 alle 8:05
ma che razza di volante hanno fatto: l'hanno preso da un vecchio pulman?
Andrea 6 ottobre 2017 alle 8:06
Finché funziona tutto ok ma se si blocca qualcosa? Si rischia di più che con le auto meno intelligenti dove il pilota è obbligato all'attenzione
aldo 6 ottobre 2017 alle 8:07
gli schermi touch si sporcano e si faticano a leggere ma tutti gli usano e li fanno sempre piu grandi: ma questi che progettano usano le auto???? le provano???
Alex 6 ottobre 2017 alle 8:08
Troppa elettronica, troppo invadente
renato 6 ottobre 2017 alle 8:09
dietro gli hanno fatto la fascia simil porsche a me piace
Ragno 6 ottobre 2017 alle 8:14
Parlano di elettrificazione e poi nessuna versione subito pronta. Hanno detto che era l'auto più avanzata e poi il concessionario mi ha raccontato che il livello di guida autonoma 3 non c'è' perché la legge è in dietro... ma questi signori dalle facili promesse pensano prima di parlare?
Carlo 6 ottobre 2017 alle 8:21
domanda: ma con il sistema che alza la vettura in caso di impatto laterale non si rischia di rovinare la scocca e quindi buttar via l'auto?
Ser7 6 ottobre 2017 alle 8:22
Sistemi di aiuto alla guida già visti, non leggo di rivoluzioni copernicane
rob 6 ottobre 2017 alle 8:22
ma quando arriva la nuova A6
enrico 6 ottobre 2017 alle 8:22
concordo sul volante è davvero brutto
davide 6 ottobre 2017 alle 8:23
questa a me piace la linea del tetto che degrada la trova un bel passo in avanti e anche muso e coda hanno il loro perche poi dentro e' avanti
massimo 6 ottobre 2017 alle 8:24
l'estetica e' migliorata, dentro e' sempre il rifermento
Anto 6 ottobre 2017 alle 8:24
Andrebbe bene per mia moglie che ha un brutto rapporto con i marciapiedi e ogni volta che parcheggia aggiunge una "nota creativa" ai cerchi....😆
mario 6 ottobre 2017 alle 8:27
oltre alle dimensioni crescono i prezzi ma nessuno dice niente almeno quelli di listino poi ci sono gli conti ma allora come hai scritto perché non dare subito i prezzi effettivi?
Gianni 6 ottobre 2017 alle 8:29
noi con il diesel e i cinesi con il w12 e poi parliamo di inquinamento, riduzione co2...ma per favore tutti in bici come una volta!
milano 6 ottobre 2017 alle 8:29
hai dimenticato che questa oltre cinesi piacerà ai russi perché ha tanto della classe S come forme di base della carrozzeria
Xt 6 ottobre 2017 alle 8:32
Cruscotto vecchio, su una vettura così all'avanguardia mi sarei aspettato qualcosa di "spaziale"
Giulio 6 ottobre 2017 alle 8:33
Bellissima, vero inno al lusso, posteriore molto... americano
Aldo 6 ottobre 2017 alle 8:40
Stilemi delle ammiraglie Audi mantenuti con un tocco di modernità di grande eleganza e nonostante le dimensioni importanti appare molto armonica e proporzionata nel suo insieme
Giorgio43 6 ottobre 2017 alle 8:46
Sono state fatte poche modifiche alla linea esterna e gli interni, potrebbe essere tranquillamente scambiata per una delle serie precedenti: d'accordo mantenere lo stile ma un pò di coraggio nel proporre nuove soluzioni di design, oltre che di tecnologia, non sarebbe stato male
Achille 6 ottobre 2017 alle 8:51
il non plus ultra è atterrato sul pianeta
Guido 6 ottobre 2017 alle 8:52
Solo touch screen per i comandi delle varie funzioni, lo trovo poco funzionale e per niente rivoluzionario
mario 6 ottobre 2017 alle 8:53
il volante è proprio bruttino ma visto che sulla ultima concept audi di Francoforte l'hanno tolto forse si stanno concentrando poco su questo componente
Walter 6 ottobre 2017 alle 9:03
585 cavalli: ne ha più della Cayenne Turbo....spettacolo AUDI!!
Olli 6 ottobre 2017 alle 9:18
Tanta elettronica così ti obbligano ad andare in officina per qualsiasi cosa
Gab 6 ottobre 2017 alle 9:19
Per chi adora il confort e non vuole spendere 200k € (Bentley / Rolls Royce) credo sia la miglior scelta possibile. Il detto "costa più mantenerla che comprarla" qui calza a pennello....soprattutto in caso di incidente
Ange 6 ottobre 2017 alle 9:22
Non sopporto i touch screen: sono lenti, distraggono dalla guida, fai fatica a leggerli e a macchina spenta vedi questi riquadri neri con la polvere sopra, no su un'ammiraglia del genere no
Dari8 6 ottobre 2017 alle 9:27
Ottima per il mercato cinese e forse americano, ma in Europa ho dei dubbi...
LucaS 6 ottobre 2017 alle 9:30
Da un modello che si propone di essere il non plus ultra della categoria mi sarei aspettato di più, linea bella ma già vista, interni troppo elettronici (neanche fosse un tablet) e sì la tecnologia pare esserci ma funzionerà sempre tutto? I fari non li avete potuti provare...
Ernesto 6 ottobre 2017 alle 9:37
Strepitoso il W12 da 585 cv
Claudio82 6 ottobre 2017 alle 9:42
Linea anonima e priva di personalità, forse hanno voluto puntare tutto sulla tecnologia
Federer 6 ottobre 2017 alle 10:20
Ottimo il sistema che modula l'andatura e le sospensioni in prossimità dei dossi
Giac 6 ottobre 2017 alle 10:24
Ritengo che ci siano troppi sistemi elettronici inutili e anche dannosi tipo il sistema della serie 7 Bmw che fa parcheggiare l'auto comandandola dalla chiave: chi va a rischiare di ammaccare l'auto?? E' che fa colpo leggere sulla carta o vederli sui video ma nella realtà chi li usa? Lo stesso vale per questa ammiraglia e per i suoi ritrovati tecnologici
GianLu 6 ottobre 2017 alle 10:28
Molto curata e la qualità costruttiva è al top ma anche la serie S Mercedes non è da meno
Nino 6 ottobre 2017 alle 10:39
Le 4 ruote sterzanti aiuteranno a renderla più agile viste le sue dimensioni
luca 88 6 ottobre 2017 alle 10:52
è un concentrato di tecnologia, fortissime le sospensioni per alzarla quando si sale e morbide per affrontare i rallentatori
Fabri 6 ottobre 2017 alle 12:20
E' una vera ammiraglia, elegantissima e dotata dei più innovativi sistemi di aiuto alla guida, peccato che alcuni non si possano ancora usare per colpa di un vuoto legislativo al riguardo
Paolino 6 ottobre 2017 alle 12:24
Auto sempre più complicate da usare, rimpiango quando era tutto meccanico e non c'era elettronica almeno si controllava all'istante e si interveniva facilmente
Rob 6 ottobre 2017 alle 14:41
Macchina pazzesca, stupisce quanto siano andati avanti nei sistemi di assistenza alla guida
Vincent 6 ottobre 2017 alle 14:43
Tra questa e la Maserati Quattroporte preferisco di gran lunga la Quattroporte, ha molto più carattere
Seba 6 ottobre 2017 alle 14:53
Ha le ruote posteriori sterzanti come sulla Cayenne che sono di grande aiuto per migliorare l'agilità di queste berline lunghe più di 5 metri
Stef 6 ottobre 2017 alle 15:15
Bravi, hanno dato quel tocco di modernità ai tratti caratteristici dello stile Audi con estrema armonia ed eleganza, assolutamente bella e tecnologicamente avanzata, pienamente adeguato il prezzo
Vitto 6 ottobre 2017 alle 15:24
Questa A8 è nettamente superiore alle sue concorrenti da classe S a Quattroporte Maserati e serie 7 anche al di là dei gusti estetici legittimamente personali
Tomaso 6 ottobre 2017 alle 15:31
Le innovazioni a livello estetico sono meno evidenti rispetto a quelle avvenute sulle concorrenti storiche (serie 7, classe S) ma è la politica del marchio ed alla fine è quello che i suoi clienti vogliono
Umbe 6 ottobre 2017 alle 15:32
Macchina da far guidare all'autista per godersi il viaggio cullati da tutte le sue "chicche" tecnologiche
Davi 6 ottobre 2017 alle 15:36
Doppio display, entrambi touch e assenza di comandi fisici (pulsanti, rotelle, levette ecc) ma per usare i touch bisogna fermarsi, altrimenti sono pericolosi, ma non lo hanno verificato??
Giuse 6 ottobre 2017 alle 15:40
Secondo me i vari sistemi di assistenza alla guida li hanno inventati proprio perché ci si distrae al cell, con il navigatore, con il clima comandato dai touch screen e quindi non si guida più con attenzione e si ha bisogno di un sensore che ci dica quando c'è un pedone, una bici che arriva o altro ostacolo
Fulvio 6 ottobre 2017 alle 15:42
Ma in Audi sono sicuri che tutti gli acquirenti di questa A8 utilizzeranno concretamente queste tecnologie? A mio parere no
Matteo 6 ottobre 2017 alle 16:07
Molto bella anche se mi spaventano queste innovazioni tecnologiche che spesso rimangono inutilizzate, preferisco avere una macchina bella, piacevole da guidare, intuitiva, semplice non questi trattati scientifici su ruote, incomprensibili alla maggior parte delle persone normali
Damia 6 ottobre 2017 alle 16:14
Dobbiamo dunque aspettarci tutta questa meraviglia tecnologica a breve anche sulle sorelline? Non so se sia un bene.....
CarloS 6 ottobre 2017 alle 16:16
Questa rappresenta il massimo della tecnologia oggi disponibile, le concorrenti potranno piacere di più per linea e design ma non si può dire che offrano altrettanto
Volverine 6 ottobre 2017 alle 16:31
Il secondo display più in basso non è stato collocato troppo in basso? Bisogna proprio abbassare lo sguardo per vederlo
RS 6 ottobre 2017 alle 16:34
Mi domando anch'io se questi ritrovati tecnologici siano sul serio ciò che i clienti desiderano: sono sistemi che di fatto annullano il piacere di guidare e lo sostituiscono con il piacere di farsi trasportare ma allora siamo alla equazione auto=mezzo di trasporto e basta. Che tristezza!
Andrew 6 ottobre 2017 alle 16:41
Brutto il posteriore con quei fanali, che saranno anche a led e il massimo in materia, ma fanno tanto auto orientale di qualche decennio fa
Cam 6 ottobre 2017 alle 16:52
Il frontale con single frame troppo grande, il posteriore con le luci sviluppate in orizzontale che occupa tutta la larghezza della vettura e lateralmente mi ricorda altre vetture del gruppo, urge un designer con più idee e, permettetemi, molte meraviglie tecnologiche si sono già viste, sono solo state migliorate ma nell'elettronica si fa presto a migliorare
EnriVIII 6 ottobre 2017 alle 16:53
Caro RS su questa auto mi farei trasportare più che volentieri! Non ho preclusioni al riguardo....