Combustione motore diesel
A proposito di...
A proposito di...
5 maggio 2017

Diesel: finalmente si mettono i puntini sulle i

Finalmente! Perché fino a ieri sembrava di essere soli dentro un fortino a difendere il motore a gasolio. Ma adesso tornano anche i grandi, concretamente.

Perché per quasi due anni quando le telecamere e i microfoni erano spenti, tutti concordavano che il Diesel avesse ancora molto da dire ma appena si cercavano commenti ufficiali tutti…zitti.

I tedeschi a causa del software fraudolento, che li ha messi nell’angolo; i francesi per la classe politica che ha iniziato un attacco violento, capeggiati dal sindaco di Parigi; gli italiani per tradizione, perché difficilmente in questo Paese si prende una decisione chiara e netta.

 Il Ceo di VW, Matthias Muller, esce ora allo scoperto, affermando in un'intervista al magazine Automobilewoche che il Diesel avrà futuro!

Incontrato il mese scorso alla presentazione del bilancio VW, già in quell'occasione pronunciò la sua prima frase a favore di questa alimentazione: “…è deplorevole che sia stato screditato anche per colpa nostra, perché è pulito, molto efficiente e vantaggioso per le emissioni di Co2”, confermando quanto detto in poche battute in privato prima della conferenza.  

In un servizio esclusivo sul magazine tedesco adesso arriva ad ipotizzare una campagna di comunicazione di sostegno ai motori Diesel che coinvolga anche altri produttori.

In questi ultimi due anni il motore a gasolio è stato vittima di una campagna denigratoria fuori dall’ordinario, portata avanti da una classe politica che cerca consensi, giocando più sull’emozione che sui fatti, in questo caso spinta dallo scandalo nato negli USA, tra l’altro divulgato in modo sbagliato come "Dieselgate" dalla maggior parte dei media, perché non riguardava il motore a gasolio, bensì un software!

Il motore Diesel è il motore più efficiente alla voce emissioni CO2 ed è anche quello che più è migliorato e continua a migliorare.

Molti analisti superficiali sostengono che per far rispettare le normative antinquinamento abbisogna di tecnologia costosa e questo fermerà la sua corsa, secondo altri potrebbe anche definitivamente morire, ma questi “esperti” non hanno considerato che, rispetto ad un sistema ibrido o elettrico, è ancora il più vantaggioso e non presenta problematiche gravi nello smaltimento, una volta arrivato a fine ciclo.

In conclusione acquistare un’auto a gasolio non significa ripiegare su una vecchia tecnologia ma mettere sotto il cofano quella migliore, perché quella che evolve più in fretta e meglio di tutte!
 
PS oggi, niente commenti perché si fa vacanza per festeggiare questa lieta novella che fa tirare un sospiro di sollievo.

Lascia un commento: