Audi A6 nuova generazione in vendita da aprile 2018
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28 febbraio 2018

Audi A6: ha 4 ruote sterzanti e due tipologie di integrale

Cambia tutta la nuova Audi A6. Oggi si mostra in fotografia. Dalla prossima settimana, al salone di Ginevra, invece si mostrerà al pubblico dal vivo, per poi andare in vendita nelle concessionarie già ad aprile. Per la prima volta l’Audi A6 ha le quattro ruote sterzanti e uno sterzo a passo variabile. Moltissimo eredita dalla sorella maggiore A8, schermi touch compresi. E’ più lunga e anche più alta. La station wagon Avant andrà in vendita a settembre e verrà svelata durante l’estate. Buono il coefficiente aerodinamico, 0,24 nella versione migliore ma non eccezionale. I sedili sono molto migliorati con funzione massaggio e ventilazione ma manca una versione top sul genere di quella comfort di BMW con schienale spaccato a metà e quindi duplice regolazione. Molto riuscita la linea, tipicamente Audi, molto elegante e filante. Attenzione alla trasmissione e ai cambi perché ci sono differenze con i motori. Tutti i motori della nuova Audi A6 sono dotati della tecnologia mild-hybrid. I V6 impiegano una rete di bordo principale a 48 Volt, i 4 cilindri il sistema a 12 Volt. Comune a tutte le motorizzazioni è l’alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) che opera congiuntamente a una batteria agli ioni di litio. Audi A6 può “veleggiare”, ossia avanzare per inerzia, a velocità comprese tra 55 e 160 km/h. La funzione start/stop è attiva fra 7 e 22 km/h. Il riavvio del motore avviene in modo predittivo, non appena il veicolo che si trova dinanzi ad Audi A6 si mette in movimento, grazie alle capacità sensitive. Con i motori V6, in fase di decelerazione l’RSG garantisce potenze di recupero fino a 12 kW. Nella marcia reale la tecnologia MHEV riduce i consumi fino a 0,7 litri di carburante ogni 100 km. La carrozzeria della nuova Audi A6 è un cocktail di acciaio e leghe leggere, queste ultime utilizzate per porte, cofani e parafanghi. L’abitacolo della nuova Audi A6 risulta più ampio rispetto al precedente modello. Lo spazio dedicato alla testa degli occupanti e alle gambe dei passeggeri posteriori è superiore tanto al modello precedente quanto alle principali concorrenti. Il vano di carico è caratterizzato da un accesso più ampio, così da alloggiare due sacche da golf disposte trasversalmente. Il volume utile del bagaliaio si attesta a 530 litri, come sulla precedente: qui non c’è stato miglioramento. A richiesta, il baule si apre elettricamente con un semplice movimento del piede. I nuovi sedili contribuiscono all’elevato livello di comfort di Audi A6, accentuando la vocazione della berlina alle lunghe percorrenze. Una caratteristica ulteriormente rafforzata dai sedili anatomici Individual per la zona anteriore, forti di numerose possibilità di personalizzazione e, a scelta, delle funzione di ventilazione e massaggio. Ad assicurare un’accurata climatizzazione dell’abitacolo vi è il pacchetto Air Quality, disponibile a richiesta, che prevede due discrete profumazioni, uno ionizzatore e un efficiente filtro. Ulteriori dotazioni votate al comfort sono i tergicristalli con diffusori integrati e il parabrezza riscaldabile come sulla sorella maggiore A8. Un contributo essenziale all’agilità e alla maneggevolezza della nuova Audi A6 è dato dallo sterzo integrale dinamico (a richiesta). Questo coniuga una risposta diretta e sportiva a un’eccellente stabilità di marcia, risolvendo l’annoso dilemma tra dinamismo e comfort. Grazie a un riduttore harmonic drive, la demoltiplicazione varia tra 9,5:1 e 16,5:1 in funzione della velocità. In corrispondenza dell’assale posteriore, un azionamento a vite fa sterzare le ruote fino a 5 gradi. Alle basse velocità le ruote posteriori sterzano in direzione opposta rispetto alle ruote anteriori, conseguentemente l’agilità di A6 migliora ulteriormente e il diametro di volta si riduce fino a un massimo di 1,1 m. Ciò semplifica le manovre, nonostante le dimensioni della berlina sfiorino i cinque metri di lunghezza. A velocità elevate le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione delle anteriori, ottimizzando la stabilità dell’auto.
Le sospensioni sono realizzate parzialmente in alluminio. Sebbene i cerchi siano più grandi rispetto al modello precedente, sino a 21” con pneumatici 255/35, Audi A6 garantisce un superiore comfort. acustico e di rotolamento. L’avantreno si avvale di freni con pinze in lega leggera. Sul fronte dell’assetto, Audi offre quattro setup: convenzionale con molle elicoidali in acciaio, sportivo, con ammortizzatori regolabili e, top di gamma, con sospensioni pneumatiche adattive. Per quanto riguarda i motori, al debutto arriverà con un V6 3 litri benzina da 340 cavalli e con un V6 sempre tre litri ma a gasolio da 286 o 231 cavalli con ben 500 Nm di coppia. Alla base un 4 cilindri Diesel 2 litri da 204 cavalli. Importante: i Diesel V6 avranno cambio automatico a 8 rapporti, gli altri benzina compreso il sette marce doppia frizione. Con la differenza dei cambi cambia il sistema di trazione: con differenziale centrale sul 3 mila con cambio automatico a 8 rapporti con convertitore; ultra con il doppia frizione, più efficiente ma anche non sempre integrale quando si viaggia.  La nuova A6 è lunga 4.939 mm, +7 mm rispetto al modello precedente, e larga 1.886 mm (+12 mm), mentre l’altezza cresce di 2 mm raggiungendo i 1.457 mm. La nuova A6 è disponibile in 15 colori carrozzeria, otto dei quali nuovi. Alla versione base si affiancano le varianti sport e design, differenti in numerosi dettagli quali la caratterizzazione della griglia single frame o le prese d’aria, in aggiunta al pacchetto S line exterior. Il design delle luci accentua il carattere hi-tech di A6. I proiettori sono disponibili in tre varianti. Nella versione LED Audi Matrix HD, top di gamma, cinque linee orizzontali realizzano l’illuminazione caratteristica delle luci diurne, enfatizzando l’ampiezza del frontale. Nella parte superiore sono collocati i moduli anabbaglianti, simili a pupille. A richiesta, le luci di posizione posteriori sono composte da una linea orizzontale e nove segmenti verticali; lo spazio centrale è riservato alla luce di stop. Con la dotazione top di gamma, la vettura dispone di indicatori di direzione dinamici. Allo sbloccaggio e bloccaggio delle portiere, le funzioni pulsanti Coming home e Leaving home rendono percepibile il legame tra design e tecnica tipico del Marchio Audi. Per l’abitacolo Audi offre due pacchetti luci: il pacchetto illuminazione diffusa e il pacchetto illuminazione profili / illuminazione diffusa. Entrambi valorizzano con eleganza spazio, volumi e materiali. L’illuminazione diffusa fa in modo che cruscotto e consolle sembrino «fluttuare» nello spazio. L’illuminazione dei profili riprende le linee nitide dell’architettura degli interni e può essere impostata in 30 differenti colori. L’abitacolo di nuova A6 si distingue per il design black panel: un look cool che esprime visivamente il concept tecnologico e il carattere digitale della berlina Audi. Il risultato complessivo è un ambiente in stile lounge all’insegna del relax, in grado di distinguersi per un linguaggio delle forme minimalista e concreto. La plancia sottile e le placide linee orizzontali ininterrotte trasmettono una sensazione di ariosa abitabilità. La consolle di nuova Audi A6 è orientata verso il conducente, così come il display superiore MMI touch response. Lo schermo è inserito in una cornice in alluminio e, quando spento, risulta pressoché invisibile in virtù del look black panel. All’apertura di una portiera il touchscreen si attiva e l’interfaccia grafica, analogamente agli interni, si presenta all’insegna del minimalismo. 
 

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luca 28 febbraio 2018 alle 8:02
Audi rimane sempre una numero uno
francesco 28 febbraio 2018 alle 8:03
Non riesco a capire perché facciano ancora le berline io sto aspettando la Avant e siamo sicuri che arriverà entro settembre? Così mi toccherà fare le ferie ancora con la mia vecchia quelli dell’Audi non li capisco
giova 28 febbraio 2018 alle 8:05
Devo dire che è veramente una piccola Audi A8 ma piccola nemmeno tanto vedendo che misura in lunghezza non poco spettacolari gli interni
claudio 28 febbraio 2018 alle 8:08
qui vogliono bloccare le diesel ma di benzina umani nemmeno uno ma cosa sta succedendo? E poi tutti a dire della tecnologia Hybrid ma quando vai a leggere quanto si guadagna sul risparmio carburante viene da sorridere: solo 0,7 l ogni 100 km? Ma mi facciano il piacere con la mia nuova generazione ultra rispetta la vecchia entrambe diesel sono passato da fare i 13 km litro a ben 18.!!! Questi sono i progressi della tecnica
ernesto 28 febbraio 2018 alle 8:10
Il bagagliaio è vero che non è cresciuto e pochi lo dicono ma anche sui cambi e trazione sei stato chiaro
milano 28 febbraio 2018 alle 8:11
uno stiletto come le scarpe di chi disegnava prima le audi
valerio 28 febbraio 2018 alle 8:12
Un bel salto epocale con le quattro ruote sterzanti
nik 28 febbraio 2018 alle 8:12
Molto interessante il discorso della diversa trazione integrale ma anche quello riguardante i cambi. Oggi quando si sceglie un modello bisogna prestare molta attenzione a cosa si ha bisogno
Lucio 28 febbraio 2018 alle 8:32
Ma elettrica non l’hanno fatta? Visto quello che sta succedendo si devono attrezzare costruttori perché se no non venderanno più niente. E visto che ci sono che preparino anche una navicella e sparare nell’universo quelli che vogliono bloccare la mobilità di noi cittadini su dei punti inesistenti
Flavio 28 febbraio 2018 alle 8:33
Pensavo le facessero i fari dietro come la 8 che mi piacciono tantissimo
Enrico 28 febbraio 2018 alle 8:34
Dentro sembra la cabina di un aereo e fuori un caccia grande Audi
Lorenzo 28 febbraio 2018 alle 8:35
Con tutto quello che ha se la si dota bene i prezzi saranno stellari
Guido 28 febbraio 2018 alle 8:36
Ma non potevano presentare prima la Avant che vende di più?
Seba 28 febbraio 2018 alle 8:41
Bellissima, sempre più simile all'ammiraglia A8.
David 28 febbraio 2018 alle 8:46
Molto bella dietro e gli interni sempre più luxury, aspetto con ansia i...prezzi!
MarioMo 28 febbraio 2018 alle 8:48
Solo motori benzina e diesel, GRANDE AUDI!!
Euge 28 febbraio 2018 alle 8:51
Peccato la Avant esca a settembre, ma chi decide i tempi?
stefano m 28 febbraio 2018 alle 8:53
per me le fanno sempre troppo tutte uguali, i tedeschi hanno scoperto la fotocopiatrice e ne abusano
zak 28 febbraio 2018 alle 8:54
interessante il discorso sulla trazione ma se tolgono il centrale non è più una vera quattro!
pierpaolo 28 febbraio 2018 alle 8:56
per anni sono stato fedele a bmw ora sto pensando di cambiare e stavo pensando alla a6 ma dopo quello che ho letto ieri sul diesel mi si è gelato il sangue, qui uno spende magari anche un sessantino e dopo cinque anni ti bloccano la circolazione...da infarto!
Edo 28 febbraio 2018 alle 9:32
Vedo molti comandi touch e questo mi preoccupa perché non li trovo pratici e non mi piacciono i cruscotti neri senza nulla quando sono spenti, linea esterna molto tradizionale con pochi spunti innovativi
Gio66 28 febbraio 2018 alle 9:36
Quindi l'8 marce solo per le versioni top e le altre hanno il 7 marce doppia frizione: non un gran miglioramento
nanni 28 febbraio 2018 alle 9:37
Decisamente più proporzionata della serie precedente, approvata a livello estetico ora aspetto la prova su strada
Aldo 28 febbraio 2018 alle 9:40
Buono il coefficiente aerodinamico, belli i fari a Led, la cromatura che corre lungo tutto il posteriore mi sa di troppo, stonata
GianLu 28 febbraio 2018 alle 9:42
Interessante il sistema ibrido a 48 Volt dei V6
Ubi 28 febbraio 2018 alle 10:03
Attendo la Avant che solitamente è più bella della berlina e migliora la capacità del bagagliaio
Save 28 febbraio 2018 alle 10:09
Con le quattro ruote sterzanti di sicuro la stabilità ne avrà tratto beneficio, peccato che, come sempre, le migliori tecnologie siano riservate al top di gamma
Domenico 28 febbraio 2018 alle 10:10
Aspetto più dinamico, più sportivo, decisamente meglio della precedente
Fra 28 febbraio 2018 alle 10:12
Troppo lunga, quasi 5 metri sono tanti!
Giorgio43 28 febbraio 2018 alle 10:14
Mi da' l'idea che i designer Audi abbiano pensato molto al mercato asiatico nello sviluppo di questa nuova A6: sia per la linea esterna con il posteriore arricchito da quella linea cromata tra i fari, sia per gli interni molto futuristici e soprattutto digital
Danilo 28 febbraio 2018 alle 10:17
Black panel, interni votati al minimalismo...ma sono così belle levette e pulsanti, e poi vuol dire che anche per questa bisognerà farà uno studio approfondito del manuale d'uso prima di salire a bordo
Tulli 28 febbraio 2018 alle 10:36
Più lunga, più alta e la capacità del bagagliaio quella di prima, mah....
Jack 28 febbraio 2018 alle 10:47
Bella, un passo avanti rispetto alle concorrenti Bmw serie 5 Mercedes classe E
Ange 28 febbraio 2018 alle 10:50
Il family feeling c'è e in maniera esagerata, come da tradizione del gruppo di appartenenza, detto questo mi sembra più proporzionata e più dinamica rispetto alla precedente, vedremo alla prova su strada
Ruggi 28 febbraio 2018 alle 12:00
Ormai la A6 è diventata la A8 di una volta e la A4 è diventata la A6 tutto all’insegna dell’aumento: dimensioni, dotazioni, motori , potenze, tecnologia e purtroppo prezzi anche!
MB 28 febbraio 2018 alle 12:02
Sono tutte uguali mi aspettavo qualcosa di più e poi presentare la Avant dopo l’estate...
Anto 28 febbraio 2018 alle 13:23
Preferivo lo schermo che scompariva nella plancia, era più particolare rispetto a questi due display, ben inseriti ma più banali
Mauro 28 febbraio 2018 alle 13:25
Molto belli gli interni con plancia orientata verso il guidatore e molto pulita, essenziale nel design.
Filo 28 febbraio 2018 alle 13:29
La tecnologia ibrida riduce i consumi di 0,7 l ogni 100km : perbacco che risultato!! 🤣
Fab 28 febbraio 2018 alle 13:33
Ridatemi i tasti, questi schermi touch non li sopporto: rimangono le ditate e sono pericolosi perché costringono a guardare bene dove mettere il dito
david 28 febbraio 2018 alle 14:14
a leggere i dati sul risparmio assicurato dal sistema ibrido mi scappa da ridere perche un benzina con l’ibrido non arriva a eguagliare il diesel
andrea 28 febbraio 2018 alle 14:14
bellissima e molto piu elegante ma e’ dentro che mi sembra strepitosa
riccardo 28 febbraio 2018 alle 14:16
pazzesca la tecnologia che hanno imbarcato ma non mi convince che non tutte abbiano il giunto centrale che per me e’ un must
SteRe 28 febbraio 2018 alle 16:54
Direi niente di nuovo sul fronte tedesco: la solita Audi con linea leggermente cambiata ma non rivoluzionata, elettronica e relativi sistemi in abbondanza (anche troppi) e chissà che prezzi
Alfio 28 febbraio 2018 alle 16:56
Ma c'è ancora chi si compra una berlina?? In Italia credo ne venderanno gran poche, successone avrà la Avant
Micky 28 febbraio 2018 alle 17:06
Molto belli gli interni sia per il design sia per materiali e colori, un pò vintage ma modernissimo allo stesso tempo
Andrea1 1 marzo 2018 alle 8:29
Ottima vettura, tecnologicamente avanti, molto valida con i motori v6, mild hybrid, trazione integrale di due tipi, quattro ruote sterzanti, sospensioni di alto livello, brava Audi!
Alex 1 marzo 2018 alle 12:37
Descrizione dettagliata con commenti precisi, grazie
Berno 1 marzo 2018 alle 12:40
Continua il predominio tedesco: da una parte loro dall’altra francesi, inglesi, giapponesi ecc. Due mondi paralleli.
Gigio 1 marzo 2018 alle 13:14
Mah...sembra pensata per il mercato asiatico, non mi piace
Guido 1 marzo 2018 alle 13:17
Ben 3 monitor piú l´head-up display! Non è un pò troppo? E poi ti mettono i sistemi di avviso al guidatore, per forza come si fa a guidare con tutti questi schermi che distraggono??
Matte 1 marzo 2018 alle 13:19
Non so se ho capito bene: la trazione integrale è solo per i 3.0?
Milo 1 marzo 2018 alle 14:51
Aspetto di vedere la Avant, sicuramente più interessante per noi, questa va bene per i cinesi
Ora 1 marzo 2018 alle 15:55
Ha un suo "perché" soprattutto per i contenuti tecnologici perché per il design potevano osare di più, è abbastanza noiosa e senza nulla da far gridare alla novità
Wrap 1 marzo 2018 alle 15:58
Poca personalità e molto simile ad altre cugine tedesche (Bmw ad es.)
RS 1 marzo 2018 alle 15:59
Interni da urlo! Audi su questo, ma non solo, è al top
LivioTof 1 marzo 2018 alle 16:07
Sarà stata pensata pure per il mercato asiatico o per i cinesi come scritto da qualcuno qui ma, secondo me, Mercedes classe E e Bmw serie 5 avranno vita dura con questa