Nissan Tokyo Motorshow
A proposito di...
A proposito di...
25 ottobre 2017

industria dell'auto: anche Tokyo conferma lo sbando totale

L'edizione 2017 in corso di svolgimento del Tokyo Motor Show spegne quest’anno 45 candeline. Conferma che il mondo dell’auto continua a sbandare in tutte le direzioni creando molta confusione perché non è più sottocontrollo.
 
Innanzitutto ha colpito la scelta di Honda di distribuire un proprio nuovo veicolo elettrico dapprima in Europa e solo successivamente in Giappone. Fatto decisamente curioso, come se l'Europa fosse l'antenna tecnologica della mobilità elettrica! Quando invece è la Cina a volerla. Sempre da Honda, ascoltando le dichiarazioni del CEO Takahiro Hachigo, è emersa la volontà di continuare sulla strada maestra, quindi ancora produzione di auto, aerei, moto… Non si è  parlato di affiancare business sul tema provider di mobilità, come hanno invece fatto Ford, PSA e VW. Per la serie il business per Honda, che è il maggior produttore di motori al mondo, rimane quello noto. Quindi sorge spontanea la domanda: chi ha preso la direzione sbagliata? Honda o gli altri? E se Honda crede nel prodotto e nelle novità perché è stata così avara in questa edizione del salone con solo due auto sullo stand? E perchè con la sua elettrica di nuova generazione non punta sul mercato cinese dai volumi maggiori di quelli europei??? 
 
Toyota ha sparigliato le carte con la mossa dell’ibrido GPL per i taxi ma soprattutto è emersa l’assoluta certezza che i prezzi delle celle a combustibile scenderanno e di parecchio a partire già dalla prossima generazione di veicoli, che va avanti spedita nello sviluppo e dovrebbe necessitare della metà di platino in uso sul modello attuale.  La nuova generazione di veicoli a idrogeno dovrebbe debuttare nel 2020, quindi tra poco. Gli uomini Toyota hanno anche elogiato la partnership con BMW e questo significa che ne godrà pure il costruttore tedesco. Così sul cosa sarà meglio fare, puntare sulle elettriche o sulle auto a idrogeno, il dubbio rimane. In questa edizione del salone di Tokyo il colosso giapponese ha quindi messo i fumogeni facendo solo intravedere quel qualcosa che potrebbe essere rivoluzionario.

Ancora in tema di cambiamenti anche Mazda insiste sul motore a compressione variabile come Infiniti e Nissan. Mazda assicura un incremento di prestazioni tra il 20 e il 30% con una conseguente riduzione del consumo di benzina sempre in quell'ordine. Soluzione tecnica complessa, ha sì vantaggi ma secondo molti ingegneri europei si ottengono ugualmente e più facilmente sui motori tradizionali con l'iniezione ad acqua, le alte pressioni... 
 
Nissan ha annunciato il debutto in Formula E nel 2018 e in contemporanea Renault ha comunicato che la prossima sarà la sua ultima stagione nel Campionato della Formula E, che fino ad oggi poco ha appassionato. Anche perché sono vetture che tanto forte non vanno (solo 225 km/h di velocità massima).  Ma chi ha ragione: Renault che lascia o quelli che entrano?
 
Sempre a Tokyo si è parlato di guida autonoma ma mancano le normative tanto che la prima automobile con livello 3, l’Audi A8 non può usufruirne perché mancano infrastrutture e leggi. E allora viene da domandarsi: ha senso parlarne così tanto?
 
Ancora Nissan. La Casa giapponese ha mostrato IMX, crossover elettrico con autonomia di 600 km con livello di guida autonoma addirittura 5 e volante che scompare, come il prototipo che fece vedere VW, ma poi spinge sulle prestazioni e il piacere di guida con la potenza esorbitante di questo concept da 320 Kw e 700 NM di coppia. E in più ha mostrato pure una Leaf Nismo!
 
Sul tema veicoli particolari hanno colpito Concept-i Ride e la Concept-i Walk di Toyota. Il primo è una sorta di Smart con portiere ad ali di gabbiano, due sedili e lo spazio per una carrozzella. I comandi di questo compatto veicolo sono stati semplificati al massimo e sono grandi perché nel programma di sviluppo si è voluto pensare molto alla terza età. Verso altri consumatori va invece Concept i-Walk, che non è un aspirapolvere, bensì un triciclo che riprende temi espressi da SegWay ma con tre ruote e dotato di sensori anticollisione. Altra proposta particolare di Toyota arriva da Body Auto, il braccio commerciale del gigante giapponese. Nel suo spazio al salone ha mostrato forse il mezzo più curioso: 2,5 metri di lunghezza è la Wonder-Capsule a due posti progettata in combinazione con l'azienda di abbigliamento Anrealage che spiega l'interno fluorescente. Tutte le funzioni della strumentazione vengono visualizzate sul parabrezza.  Viene alimentata da una batteria agli ioni di litio da 6kWh che fornisce corrente a un motore elettrico da 8kW / 55Nm che guida le ruote posteriori. Nel baule zucche di Hallowen perché anche in Giappone si festeggia. E a proposito di ritorni e festeggiamenti, in casa Suzuki hanno presentato e-survivor: un concept che annuncia un possibile ritorno del Jimny.
 
Infine sempre da Toyota debutto di una nuova generazione della Century, la macchina di chi comanda in Giappone: le forme sono rimaste praticamente sempre le stesse ma sotto il vestito presenta una nuova meccanica, non più a dodici cilindri bensì a 8 con sistema ibrido. 


Insomma anche al salone di Tokyo il caos regna sovrano, si può dire tutto e il contrario di tutto e di grandi novità gran poche. Ormai è chiaro che tanti hanno perso la bussola e stanno facendo di tutto per farla perdere a tutti.
 

Lascia un commento:
 
Andrea 26 ottobre 2017 alle 8:11
Non si capisce più niente, anche cosa oggi conviene e se conviene comprare, perché a breve ci sarà la rivoluzione che tutti annunciano
LucaS 26 ottobre 2017 alle 8:11
Penso sia davvero strano mettere tanta potenza su un’auto che va da sola
Ser7 26 ottobre 2017 alle 8:12
Ma le elettriche così potenti non consumano di più? Forse non sarebbe il caso di farle meno potenti e con più autonomia???
sergio 26 ottobre 2017 alle 8:12
tutti non parlano chiaro e giocano a nascondino ma presto finira' perche non si puo andare avanti con la testa nella sabbia
Tomaso 26 ottobre 2017 alle 8:12
Si continua a parlare di veicoli elettrici ma costano una fortuna, chi se li può permettere?
Fra 26 ottobre 2017 alle 8:13
Tokyo è sempre stato un salone estremo, mi hanno colpito di più gli annunci di francoforte
vincenzo 26 ottobre 2017 alle 8:13
speravo in qualcosa di piu innovativo: nessuno shuttle a guida autonoma ad esempio
Mark3 26 ottobre 2017 alle 8:13
Si è lanciato un tema vero: nessuno sa come sarà e quindi si spara nel mucchio sperando di fare centro. Questa è la verità
Davide 26 ottobre 2017 alle 8:16
Il mondo sta cambiando e l’industria dell’auto è in affanno.
Giorgio43 26 ottobre 2017 alle 8:17
Ha ragione il capo di Honda: che continuino solo a fare quello che sanno fare.
Gio66 26 ottobre 2017 alle 8:18
A furia di parlare di ecologia e auto elettriche oggi a girare con delle auto normali ci si sente dei disadattati
Ricca 26 ottobre 2017 alle 8:19
Mi ha colpito Honda che ha scelto di vendere prima in Europa una elettrica che in Giappone. Anche la scelta di Toyota di non fare un taxi elettrico è indicativa. In Giappone non si mettono la corda al collo come noi perché sanno che avendo ridotto il nucleare non sarà semplice alimentarle. Meglio allora la soluzione a idrogeno.
Gianca9 26 ottobre 2017 alle 8:24
Tutti sperano di trovare l’acqua calda ma è già stata inventata: si rassegnino a perdere importanza.
Giuse 26 ottobre 2017 alle 8:55
Che confusione! Io che devo cambiare auto l'anno prossimo.....mi prendo una a motore tradizionale perché mi pare di capire che siamo ancora ben lontani da una soluzione alternativa
Stef 26 ottobre 2017 alle 8:58
Grande inventiva e tanti soldi da...buttare! E' anche vero che altrimenti non ci sarebbe progresso ma non sarebbe meglio perseguire un'unica strada fino alla sua definizione, anziché perdersi in mille progetti alcuni chiaramente irrealizzabili su larga scala??
Checco 26 ottobre 2017 alle 8:59
Pensavo proponessero anche forme innovative invece lo schema è sempre quello: 4 ruote e un telaio
Luciano 26 ottobre 2017 alle 9:04
Toyota Concept I -Ride non è male, ha forme futuristiche ma piacevoli, non mi dispiace, considerando che se è per anziani quando sarà in commercio sarà la nostra auto!
Nino 26 ottobre 2017 alle 9:08
Curiosi i gusti dei giapponesi, la loro Century è un incrocio tra una Lincoln e una Zil russa in pieno stile anni '80, è rimasta ferma a 40 anni fa per il design, alla faccia dell'essere tradizionalisti....
Martin69 26 ottobre 2017 alle 9:16
I saloni sono fatti per esporre le idee, i progetti e sondare il terreno circa l'apprezzamento del pubblico, questo è un momento molto fervido sotto quest'aspetto, Tokyo lo conferma
MarioMo 26 ottobre 2017 alle 9:21
Da questa disamina gli europei appaiono molto più sognatori con le loro aspirazioni sull'elettrico e sulla guida autonoma (vedi Audi A8) e gli asiatici con i piedi molto più piantati a terra (vedi taxi Toyota a Gpl- ibrido e gli studi volti a migliorare l'efficienza dei motori tradizionali), per me hanno ragione loro
Tore 26 ottobre 2017 alle 9:23
L'unica certezza è che avremo ancora per parecchi anni il motore a combustibile fossile, migliorato ma sempre quello
Paolo 26 ottobre 2017 alle 9:46
Gli interrogativi su Honda sono giusti e, lasciatemelo dire, inquietanti per il nostro futuro di automobilisti
Aldo 26 ottobre 2017 alle 10:09
Secondo me la rivoluzione nel mondo della mobilità non è così vicina, ci sono ancora troppi nodi da sciogliere
FrancoTur 26 ottobre 2017 alle 10:11
Formula E, vetture elettriche come quella di Nissan che puntano sulla potenza, ma che senso ha ? Mi sembrano una contraddizione in termini
Giac 26 ottobre 2017 alle 10:20
L’ibrido ad oggi è la soluzione più efficiente, le altre sono ancora troppo costose e problematiche nell’utilizzo quotidiano
massimo 26 ottobre 2017 alle 11:24
stanno tutti creando aspettative pazzesche ma non sembra poi trovino concretezza, ilmotore a compressione variabile e' da anni che se neparla ma non va sul mercato, jaguar ha ritardato la sua elettrica, toyota esce con l'ibrido gpl...
milano 26 ottobre 2017 alle 11:27
tokyo avra' taxi ibridi a gpl per i prossimi 10 anni quindi niente mobilita' elettrica in jap! altro che curioso: incredibile!
Giuliano 26 ottobre 2017 alle 12:48
E' pazzesco anche il fatto che l'unica auto con livello 3 di guida autonoma, l'Audi A8, non possa circolare per il vuoto legislativo esistente al riguardo
Filo 26 ottobre 2017 alle 12:50
La carrozzella nella futura utilitaria da città?? Cosa pensano che diventeremo tutti vecchi invalidi??
Aldex 26 ottobre 2017 alle 12:53
I concept giapponesi sono favolosi: fantasia e immaginazione prevalgono su tutto, bravi!
Livio 26 ottobre 2017 alle 12:55
E' un incubo, ma sul serio dobbiamo aspettarci di girare con questi "cosi"??
Max 26 ottobre 2017 alle 12:57
Al salone di Tokyo si vedono sempre proposte incredibili per il design estremo, osano senza limiti e senza vergogna, di certo non è un salone noioso come è stato l'ultimo di Francoforte
Tulli 26 ottobre 2017 alle 12:58
Siiii, meglio che vadano a festeggiare Halloween! E a rinfrescarsi le idee
Dari8 26 ottobre 2017 alle 13:02
Auto da cartone animato giapponese, aggravate dal fatto che non è ancora deciso quale tipo di motore monteranno
Alessio 26 ottobre 2017 alle 13:22
Il concept senza tetto e vetri laterali sembra pronto per la Protezione Civile per andare nelle zone colpite da sisma e/o altre calamità naturali
Seba 26 ottobre 2017 alle 13:27
Il fatto che Toyota presenti il taxi GPL ibrido forse significa anche che tale soluzione è meno impattante e più efficiente riguardo all'ambiente di altre, meditiamoci sopra ....
Valeo 26 ottobre 2017 alle 13:30
Renault e Nissan appartengono allo stesso gruppo, probabilmente è solo una scelta strategica interna quella di impegnare Renault solo in F1 e Nissan in Formula E
PaoCol 26 ottobre 2017 alle 13:37
Più che al futuro si rivolgono al passato remoto: Wonder-Capsule sembra la Cadillac di Al Capone
Umbe 26 ottobre 2017 alle 16:48
Momento pieno di creatività, non si deve vederlo negativamente, il tempo dirà quali soluzioni saranno valide per una diffusione di massa, fondamentale, intanto, è avere più possibilità di scelta
Peppe 26 ottobre 2017 alle 16:56
Chi comanda in Giappone quindi gira con vetture super classiche, anzi, quasi preistoriche nella linea, e con 8 cilindri ibrido, anche questo è un bel segnale sullo stato dell'arte dei vari motori alternativi.....