Audi Sport RS3: ora è anche berlina. Sulle strade dell'Oman.
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24 marzo 2017

forti battiti e alta pressione

Audi Sport, al cui comando siede l’ex presidente di Automobili Lamborghini Stephan Winkelmann, ha cambiato marcia. E la nuova RS3 ne è lampante dimostrazione. La nuova RS3 si sdoppia perché si offre ora anche con carrozzeria berlina ma soprattutto con una meccanica rivoluzionata per andare ancora più forte. Sia sul dritto sia tra le curve.
 
Il motore è stato completamente riprogettato: il 2.5 cinque cilindri ha guadagnato 33 CV di potenza, ora sono 400 ma soprattutto ha perso ben 26 kg di peso grazie al nuovo basamento in alluminio. Il minor peso del motore è molto importante perché ci sono meno inerzie soprattutto quando si affrontano in rapida successione una sequenza di curve e controcurve. L’inserimento è sempre stato notevole ma nei cambi di direzione c’era una leggera lentezza che ora è…sparita!
 
La coppia motrice è ripartita automaticamente tra le ruote anteriori e posteriori, teoricamente potrebbe raggiungere anche il 100% su un solo asse, ma i sistemi evoluti di gestione elettronica difficilmente consentiranno il verificarsi di una tale situazione. Morale: si ha il tiro dove serve. E anche quando si inizia ad uscire dalla curve e accelerare c’è tanta spinta dietro con tutti i benefici del caso perché si riduce il sottosterzo.
 
Il cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti non ha bisogno di particolari presentazioni, compie alla perfezione il suo dovere sia in modalità automatica sia se utilizzato come sequenziale. C’è sempre un minimo di stacco poco morbido in alcune situazioni ma quando si tira è immediato come nessun’altro nei passaggi di rapporti. C’è una nuova coppia conica più leggera e conseguentemente c’è una presa più diretta.
 
Tornando al motore è stato oggetto anche di interventi sulle parti mobili con il risultato che se era già rapido nel prendere giri ora è un vero fulmine. La lancetta del contagiri quando si è premuto sul pedale dell’acceleratore forte è come se avesse preso sempre la scossa a 220 volt!
 
Il primo incontro con la nuova RS3 è stato sulle strade del Sultanato dell’Oman e ha consentito di verificare il buon lavoro svolto in fase di progettazione. Il comfort sospensivo dipende da come si fa il set up dell'assetto, i sedili avvolgono bene il corpo ma allo stesso tempo non risultano eccessivamente “sportivi”. La strumentazione digitale (Audi Virtual Cockpit) è altamente personalizzabile e sempre visibile, anche quando colpita dal forte sole estivo. Il volante è calamita per le mani come deve essere su queste vetture super potenti con corono cicciottosa molto invitante e il rivestimento laterale in alcantara assicura una presa sicura in ogni situazione, si sarebbe apprezzato un diametro leggermente più contenuto ma proprio per trovare il pelo nell’uovo. Inserita la modalità Dynamic, la più sportiva, si è tentato di metterla in difficoltà nelle curve a gomito che portano dalle spiagge dorate di Salalah all’affascinante altopiano che funge da porta d’ingresso al deserto di Rub' al-Khali, la più grande distesa sabbiosa presente sul nostro pianeta (giusto per dare un parametro delle dimensioni, è grande quanto Germania e Italia) ma era come se le ruote fossero su binari. Allora si è iniziato ad andare sempre di più anche per vedere la taratura specifica del sistema ESP appositamente messo a punto. La RS3 si è dimostrata una sportiva pura che utilizza la tecnologia per consentire prestazioni da extraterrestri senza mai mettere in difficoltà chi la porta, gli pneumatici rimangono sempre aderenti all’asfalto anche nei passaggi più impegnativi. Il limite mostrato è stato davvero alto e con il debito tempo ci si è avvicinati. Solo allora la RS3 ha messo in lavoro le pinze dei freni per cercare con piccoli colpi di far trovare l’assetto più performante e con una guida pulita più possibile si sono viste velocità davvero al di fuori dell’ordinario. Disattivando l’ESP e su percorsi stretti si è giocato con i trasferimenti di carico e si è potuto anche fare qualche drift. Ma quello che ha davvero colpito e divertito è quanto è stabile e veloce e composta. Una vera F.1 grazie anche a un motore straordinario. I 480 Nm disponibili già a 1.750 giri garantiscono una spinta corposa e il tiro del motore è brutale tanto che da 0 a 100 km/h bastano 4,1 secondi: i sorpassi avvengono sempre in assoluta sicurezza. I freni carboceramici (optional), con i quali era equipaggiata la vettura in prova, consentono dei ridotti spazi di arresto senza che l’assetto si scomponga mai ma soprattutto sono infaticabili, anzi più si usano più migliora la resa. Se si userà in montagna sono una vero godimento.
L’Audi Sport RS3 sarà prenotabile già dal prossimo aprile e le prime consegne avverranno a settembre. In Germania verrà commercializzata a partire da 55.400 euro; in Italia, a causa del diverso allestimento base, avrà un prezzo d’ingresso leggermente superiore, il listino ufficiale sarà disponibile entro 15-20 giorni.

 
Saperne di più
Motore
 
Dal 2010, il 2.5 TFSI si è aggiudicato per sette volte consecutive il premio «International Engine of the Year» nella sua categoria. Oggi Audi presenta un nuovo stadio di sviluppo di questo glorioso propulsore. Il motore turbo utilizzato per la nuova RS 3 Sportback e RS 3 Sedan è il 5 cilindri di serie più potente al mondo. 400 CV significano un incremento della potenza pari a 33 CV. A fronte di una cilindrata invariata di 2.480 cm3, la potenza specifica raggiunge adesso i 161,3 CV per litro. La coppia massima di 480 Nm è disponibile già a 1.700 giri e rimane costante fino a 5.850 giri. Il 5 cilindri colloca così entrambi le vetture in vetta alle rispettive categorie: per l’accelerazione da 0 a 100 km/h occorrono solo 4,1 secondi – due decimi in meno che in passato. A richiesta Audi eleva la velocità massima, limitata elettronicamente, da 250 a 280 km/h. Il nuovo motore 5 cilindri pesa 26 kg in meno rispetto al precedente, a tutto vantaggio della distribuzione del peso sugli assali e del peso complessivo dei modelli RS. RS 3 Sportback pesa a vuoto (senza conducente) appena 1.510 kg, ciascun CV deve muovere quindi 3,78 kg. Nel caso di RS 3 Sedan il peso a vuoto è di 1.515 kg, per un conseguente peso specifico di 3,79 kg per CV. Complessi interventi hanno consentito di ridurre l’attrito interno e di incrementare l’erogazione di potenza del 2.5 TFSI. Per la costruzione del basamento non viene più utilizzata ghisa a grafite vermicolare ma alluminio. Le superfici di scorrimento dei cilindri sono rivestite al plasma, i cuscinetti principali dell’albero motore presentano un diametro inferiore di sei mm. L’albero motore è cavo, pesa quindi 1 kg in meno, i pistoni in alluminio integrano canali per l’olio di raffreddamento. Nella breve fase di riscaldamento dopo l’avviamento a freddo, la pompa dell’acqua commutabile non fa ricircolare il liquido di raffreddamento nella testata; in questa maniera il motore 2.5 TFSI raggiunge più rapidamente la temperatura di esercizio, con una conseguente riduzione dell’attrito e dei consumi. Contribuiscono all’efficienza anche il sistema start/stop e il sistema di recupero dell’energia.  Nel ciclo NEDC, RS 3 Sportback e RS 3 Sedan registrano consumi di appena 8,3 l di carburante per 100 km. Il ricambio dei gas del 5 cilindri è concepito per portate elevate. Il grande turbocompressore comprime l’aria di aspirazione nelle camere di combustione fino a 1,35 bar. L’intercooler, il cui grado di rendimento raggiunge l’80%, abbassa la temperatura per ottenere un tenore di ossigeno quanto più possibile elevato. Gli alberi a camme di aspirazione e scarico vengono regolati in funzione del fabbisogno. Dal lato aspirazione, il sistema valelift modifica la durata dell’apertura valvole su due livelli, in funzione del carico e del regime: per consumi moderati ai carichi bassi e parziali e per tempi di risposta veloci e maggiore potenza di trazione a pieno carico. Per ottenere una migliore carburazione, il nuovo motore 2.5 TFSI lavora con un sistema di iniezione duale, che offre la possibilità di iniettare il carburante sia nel condotto di aspirazione sia direttamente nella camera di combustione. Durata e tipo d’iniezione sono ottimizzati in modo variabile in funzione del momento d’esercizio del motore. L’angolo di accensione del 2.5 TFSI misura 144 gradi. In virtù della sequenza di accensione 1-2-4-5-3, si accendono alternativamente cilindri direttamente adiacenti o distanziati l’uno dall’altro. Questa soluzione determina un ritmo di funzionamento unico del motore, in virtù del quale vengono prodotte frequenze armoniche che accompagnano la tonalità di base. Contribuisce al sound inconfondibile anche la centralina del motore. Quando il propulsore funziona in condizioni di carico elevato, le farfalle nel circuito dei gas di scarico si aprono, generando un suono ancora più pieno. Il conducente può regolare in modo individuale l’apertura e la chiusura delle farfalle – sia con l’impianto di scarico RS di serie, sia con l’impianto di scarico sportivo RS disponibile a richiesta, riconoscibile dai terminali neri. Quest’ultimo rende ancora più grintoso il caratteristico sound del 5 cilindri. Il cambio a sette rapporti è di serie per entrambi i nuovi modelli RS.
I rapporti inferiori sono corti per un comportamento dinamico, il settimo rapporto al contrario è lungo per consentire un contenimento dei consumi. Uno scambiatore di calore regola la temperatura dell’olio del cambio, mentre una nuova coppia conica verso l’albero cardanico riduce il peso di ulteriori 2 kg. Il conducente può scegliere tra modalità di innesto automatico dei sette rapporti, oppure per la selezione manuale, tramite l’apposita leva o i bilancieri al volante. In modalità automatica è possibile scegliere tra due programmi di marcia. In modalità D il motore funziona con una regolazione ottimizzata in condizioni di traffico normale, mentre in modalità S, è concepito per una maggiore agilità ed elevati livelli di regime. In tutti i casi, gli innesti avvengono in centesimi di secondo e in modo pressoché impercettibile. Il Launch Control regola la partenza garantendo la trazione ottimale e consentendo ad entrambe le RS 3 di sfruttare tutto il loro potenziale di accelerazione. Questa funzione presuppone che sia attiva la modalità sportiva dell’ESC e che la leva del cambio sia in posizione S. La trazione integrale Quattro coniuga grande dinamismo ed eccellente stabilità. Il cuore del sistema è rappresentato dalla frizione a lamelle ad azionamento idraulico e controllo elettronico, presente sull’asse posteriore, per ottimizzare la ripartizione dei pesi sugli assali. La frizione a lamelle utilizza un software specificamente sviluppato per RS 3, che distribuisce le coppie di trazione all’asse anteriore e a quello posteriore istantaneamente e in funzione del fabbisogno del momento. A seconda dello stile di guida e del coefficiente d’attrito, può essere convogliata all’assale posteriore una percentuale di coppia motrice compresa tra il 50 e 100%. A tal fine una pompa ad alimentazione elettrica comprime le lamelle della frizione con una pressione dell’olio massima di 40 bar. Non appena il grip sul manto stradale si riduce o il conducente adotta uno stile di guida sportivo, la frizione può inviare una parte della coppia motrice all’assale posteriore già in fase di ingresso curva. Gli ingegneri Audi hanno realizzato una taratura specifica RS per il controllo elettronico della stabilità (ESC) con regolazione antislittamento. Oltre alla modalità di funzionamento completa,  è disponibile un settaggio Sport che prevede l’inserimento ritardato dell’ESC. Grazie a questa funzione, aumenta il divertimento al volante e su fondo stradale con basso coefficiente di attrito si possono effettuare drift controllati. Se il conducente tiene premuto il tasto per più di tre secondi, l’ESC viene completamente disattivato, rendendo il comportamento di marcia particolarmente sportivo. In caso di marcia in curva ad elevata velocità, il sistema esegue interventi frenanti di lieve entità sulle ruote interne alla curva che accennano a perdere aderenza; entrambe le ruote dell’assale possono così trasferire su strada una maggiore coppia di trazione. La gestione della frizione a lamelle è integrata nel sistema di controllo della dinamica di marcia. Questo offre al conducente la scelta tra le modalità comfort, auto, dynamic e individual. In modalità dynamic e con la modalità sportiva del controllo elettronico della stabilità (ESC), le coppie motrici vengono trasmesse all’assale posteriore anticipatamente e in misura superiore per conferire ad Audi RS 3 un comportamento di sterzata molto agile e diretto. L’Audi drive select influisce non solo sulla trazione quattro, ma anche sul funzionamento dell’acceleratore, sul cambio S tronic, sulla servoassistenza dello sterzo, sulle farfalle dei gas di scarico e agisce, inoltre, sull’assetto sportivo. Questo utilizza uno speciale olio idrocarburico con microscopiche particelle magnetiche per variare mediante Audi drive select, grazie a un campo magnetico, la taratura dell’assetto su tre livelli: auto, comfort e dynamic. In modalità dynamic il sistema consente una risposta dello sterzo ancora più istantanea e maggiore agilità e maneggevolezza. In curva le ruote vengono gestite in modo mirato e vengono evitati i fenomeni di rollio. In frenata, l’Audi magnetic ride contrasta l’abbassamento della carrozzeria (beccheggio).

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carlo 24 marzo 2017 alle 8:01
spettacolo!!!!! la voglio
mario 24 marzo 2017 alle 8:02
sembra uguale ma il motorone....deve essere proprio un bel razzo
bruno 24 marzo 2017 alle 8:08
👍
valerio 24 marzo 2017 alle 8:09
macchina da guera
max 24 marzo 2017 alle 8:24
ha guadagnato 2 decimi da 0 a 100 ditelo 🐴
riccardo 24 marzo 2017 alle 8:25
queste sono automobili
Ricky 24 marzo 2017 alle 9:05
Un vero bolide ad un prezzo accessibile!
michele 24 marzo 2017 alle 9:07
Come mai così tanti mesi dal lancio alla commercializzazione?
Gabriele 24 marzo 2017 alle 9:09
Gran motore - grande assetto. Focus RS o BMW M2 per chi ama il divertimento. Audi RS3 per la velocità pura ed il tempo sul giro. Domanda: quali altre auto sportive presentano un albero motore cavo?
Vincenzo 24 marzo 2017 alle 9:09
Ormai in Italia non ha più senso avere una vettura del genere: non puoi sfruttare la sua potenza!
Giovanni 24 marzo 2017 alle 9:10
Ha un prezzo di tutto rispetto per una vettura così potenete e tecnologica, ma pagare 3.000 euro all'anno di superbollo è veramente assurdo
Anto 24 marzo 2017 alle 9:12
Grande RS3, lo è sempre stata e ora si conferma ancora di più, imbattibile!
AleTar 24 marzo 2017 alle 9:14
Una vera belva
nicolò 24 marzo 2017 alle 9:14
Dite che si possono fare anche dei drift, mentre in altri siti riferiscono che sia praticamente impossibile a causa dell'elettronica...mi spiegate il perché di questa differenza di opinioni?
MarioMo 24 marzo 2017 alle 9:18
Vettura interessantissima, sicura e divertente, che mette il pilota, (perlomeno la precedente ma credo anche questa) in grado di gestire l'elevata potenza con relativa facilità. Il prezzo un po' impegnativo per un auto di questo segmento ma, visti i contenuti, ci sta
carlo 24 marzo 2017 alle 9:25
400 CV che spingono 1.500 kg...deve essere goduria pura
Guido 24 marzo 2017 alle 9:28
RS3: molto ma molto bella, specialmente al posteriore, grandi contenuti tecnici in particolare il cambio DSG che lavora benissimo
Carlo 24 marzo 2017 alle 9:28
Bella ma preferisco la BMW M2 a questi livelli
Olli 24 marzo 2017 alle 9:29
Costerà parecchio, già lo sappiamo, ma vale tutti i soldi richiesti
francesco 24 marzo 2017 alle 10:49
considerando prestazioni e contenuti se costasse attorno ai 55 mila nn sarebbe nemmeno male. peccato per il bollo in italia
alfredo 24 marzo 2017 alle 10:50
la prima rs2 di cavalli ne aveva 315 ora questa rs3 ne ha 400 e secondo me se ne potevano tirare fuori di piu ma poi avrebbe fatto soffrire la rs4
gianluca 24 marzo 2017 alle 10:51
ma ci sara' mai una rs a gasolio? ne ho una e va tanto ma nei viaggi si soffre la ridotta autonomia. overmobility fatti carico
alessio 24 marzo 2017 alle 10:52
ma in oman ci sono i limiti? e le strade come sono?
italo 24 marzo 2017 alle 10:53
la berlina potevano fare a meno di farla visto cosa era successo con la rs6
cesare 24 marzo 2017 alle 10:53
ci voleva un 10 marce come sulla camaro altro che dsg
giagi 24 marzo 2017 alle 11:18
Il cockpit personalizzabile è veramente bello e utile. Inoltre è fatto con criterio, meglio di alcune concorrenti (anche se la strumentazione analogica continua ad avere su di me un fascino particolare)
simone 24 marzo 2017 alle 11:20
Sembra essere un vero gioiellino, le tedesche sono sempre un passo avanti!
ezio 24 marzo 2017 alle 11:22
Se abolissero il superbollo la prenderei senza pensarci 2 volte!
Xt 24 marzo 2017 alle 13:37
Per le emozioni che regala alla guida si può anche sopportare il superbollo
Nic 24 marzo 2017 alle 13:38
Gran macchina, torna il piacere di guidare
Flavio 24 marzo 2017 alle 13:39
400 cv sono tanti, bisogna essere preparati per potenze del genere
Aldo 24 marzo 2017 alle 13:42
Perché non lasciano su certe vetture la strumentalizzazione analogica ? È molto più emozionante, in linea con il tipo di auto
RS 24 marzo 2017 alle 13:58
The best in class !
Max 24 marzo 2017 alle 15:59
Le fanno sempre più complicate...per sapere tutte le funzioni devi passare una settimana a studiartela!
Wolf1 24 marzo 2017 alle 16:07
Altro che "alta pressione" ....a guidare questi bolidi !!
Ser7 24 marzo 2017 alle 16:07
Bellissimo l'Audi virtual cockpit !!
Paul 24 marzo 2017 alle 16:10
Mi immagino sulle strade di montagna con questa cavalleria: si da' la polvere a tutti
Dari8 24 marzo 2017 alle 16:12
Sorpassi in tutta sicurezza ....vorrei anche vedere con 400 cavalli!!!
Peppe 24 marzo 2017 alle 16:14
Si iniziano a vedere i primi segni del nuovo presidente di Audi Sport, ex Lamborghini
Dani 24 marzo 2017 alle 16:15
Che macchina! Bellissima, apparentemente come le altre in realtà una piccola F1
Tore 24 marzo 2017 alle 16:17
Il mio sogno !
Giuse 24 marzo 2017 alle 16:19
Ma .....la versione berlina come mai l'hanno fatta ? non la capisco con motori e potenze del genere
Seba 24 marzo 2017 alle 16:20
Stanno raggiungendo livelli pazzeschi
Gus 24 marzo 2017 alle 16:23
Questa è l'unica Audi che comprerei
Ricky 24 marzo 2017 alle 16:24
Perfezione tedesca
Tulli 24 marzo 2017 alle 16:25
Il motivo delle consegna dopo l'estate ? Prenotarla ad aprile per averla a novembre mi sembra eccessivo
Tulli 24 marzo 2017 alle 16:26
Settembre, scusate...
Karl2 24 marzo 2017 alle 16:31
Bella, bellissima perchè pur essendo un mostro di potenza, rimane con una linea pulita ed elegante priva di quelle esagerazioni corsaiole, che molto spesso cadono nel "tamarro"
M5 24 marzo 2017 alle 16:33
Voglio vedere le contromosse di BMW, io da sempre preferisco le M anche se questa pare interessante
Ubi 24 marzo 2017 alle 16:34
Non per tutti
Maxi 24 marzo 2017 alle 16:40
Guidarla nel deserto deve essere stata un'esperienza unica, non sapevo delle curve da Salalah all'altopiano per raggiungere il deserto, mitico!
Fulvio 24 marzo 2017 alle 16:41
I freni carboceramici ad alta efficienza sono un optional obbligato, direi
Tommy 24 marzo 2017 alle 16:43
Costa, però si spendono volentieri per un gioiellino così, almeno quando sali in macchina è un godimento
bebo 24 marzo 2017 alle 16:49
Pur essendo una supersportiva ha una linea elegante che ricorda molto la A3 tradizionale e le modifiche non la rendono grezza.
Paolo 24 marzo 2017 alle 16:50
Le premesse perché abbia successo ci sono tutte, se non si dovesse pagare il superbollo in Italia sono sicuro che venderebbe parecchio!
Riccardo 24 marzo 2017 alle 16:54
Un vero bolide, per me è un sogno ma mi accontento della mia A3!
Roby 24 marzo 2017 alle 16:55
Audi è sempre al top!
Enri 24 marzo 2017 alle 16:57
Mi piacerebbe molto, ma temo che con 400 CV sotto il cofano si tenda ad abusarne e dopo si rischiano gravi incidenti...al giorno d'oggi una auto dello stesso segmento con una potenza tra i 150 e i 180 CV è già più che sufficiente per divertirsi...e poi risparmi
Edo 24 marzo 2017 alle 17:00
Caro Enri forse hai ragione però è come dire: meglio 100 giorni da pecora che 1 da leone! Con simpatia...