Automobile, emissioni, diesel
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24 maggio 2017

quanto è…sporca l’automobile

Nel giro di poche ore giungono notizie d’impatto.
 
FCA si trova un cappio al collo da parte del Dipartimento di Giustizia americano per “defeat device” sui Diesel 3 litri.
 
La Francia chiede risarcimento a VW, sembra per 20 miliardi, sempre su tema noto.
 
In Germania 11 sedi della Daimler vengono perquisite alla ricerca di documentazione su manipolazioni emissioni.
 
In pochissimo tempo, dagli USA e dall’Europa, giungono notizie che fanno tremare perché non si riesce a capire tutto ciò dove porti e cosa soprattutto comporti. Per noi europei in particolare che sulla CO2 tanto ci siamo esposti e per questo abbiamo sposato il motore a gasolio e ci siamo dati regole super retestrittive quando in altre parti...
 
Nel frattempo i cinesi della Geely comprano la Lotus.
 
Il n.1 di Ford, non è più Mark Fields ma Hackett.
 
GM sembra voglia diventare sempre più piccola: giungono voci di tagli importanti in Sud Africa e India.
 
Da Tesla giunge un tweet che pensa a un quarto modello, denominato Y, ma tace sul modello 3 che è stato presentato a marzo 2016, ha raccolto ordine e caparre e poi…è sparito. Ricordiamo che nonostante questo Tesla capitalizza in borsa più di Ford che ha più industrie, da' lavoro a molte più persone e produce molte più automobili. Tesla è sugli allori, Ford…
 
In pochi giorni l’auto e la sua industria è tornata nell’occhio del ciclone apparendo meno solida, a osservatori superficiali, ma anche poco…pulita.
 
E qui sta un punto focale del mondo in cui oggi viviamo e che ci sta mettendo in ginocchio: non capire dove si è arrivati e perché, ergersi paladini di cose che non si sanno ma si vogliono ugualmente giudicare, fermarsi alla superficialità. Permettendo anche di andare avanti a chi è meglio stia dietro a farsi esperienza per poi eventualmente salire, nel credo della meritocrazia. Parola oramai sconosciuta e che ci porta a vivere in un mondo dove tutto è il contrario di tutto e dove il caos permette di scambiare vittime in atroci aguzzini.

 

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Riccardo 25 maggio 2017 alle 8:09
È pazzesco leggere tutte queste notizie così in fila e si vede che c’è dietro qualcosa che non va
Eugenio 25 maggio 2017 alle 8:10
Non smettono di attaccare sul diesel e nessuno che dice niente sulle altre fonti inquinanti
Andre 25 maggio 2017 alle 8:10
I cinesi continuano a comprare, tra un po’ si potranno prendere anche Volkswagen perché collasserà dalle multe
Paolo 25 maggio 2017 alle 8:11
Mi trovi pienamente d’accordo, ci stiamo facendo del male da soli
enrico 25 maggio 2017 alle 8:11
In questi anni sono saliti al posto di comando dei manager che non valgono una cicca
Michele 25 maggio 2017 alle 8:13
Ma la classe politica si rende conto di quello che sta facendo???? Per anni hanno incentivato le diesel con prezzi inferiori del carburante ora le mettono al bando. Ma dove sta la verità? Secondo me non lo sanno nemmeno loro
Fabrizio 25 maggio 2017 alle 8:15
Non riesco a capire sul diesel come alcuni siano dentro fino al collo e altri no: ma cosa sono cretini?
Anto 25 maggio 2017 alle 8:17
Anch’io mi stupisco di tesla ma mi spiego che oggi chi più suona e canta più incontra perché non è importante quello che fai ma quello che dici
Giulio 25 maggio 2017 alle 8:19
Dopo vw mettono sul patibolo fca, le due big europee
Carlo 25 maggio 2017 alle 8:24
Ma VW ce la farà a uscire da questa situazione???
cesare 25 maggio 2017 alle 8:25
Noi a fare i puliti e il resto del mondo a sporcare: è come se vivessimo su due pianeti diversi ma nessuno se ne rende conto
Lorenzo 25 maggio 2017 alle 8:26
Avanti con gli scandali che fanno notizia!
Federico 25 maggio 2017 alle 8:27
Sul tema diesel sono colpito tanto che non so se ne prenderò un altro. Per me è un motore eccezionale ma lo stanno mettendo in croce
Oscar 25 maggio 2017 alle 8:29
E i camion non inquinano??? Non hanno gli aggeggi infernali??? Solo quelli dell’auto li hanno messi….ma per favore andiamo a vedere da dove arriva l’inquinamento
Aldo 25 maggio 2017 alle 8:31
Ma quelli della Geely come fanno a compare tutto??
Max 25 maggio 2017 alle 8:33
E' vero, in molte aziende, purtroppo, abbiamo manager impreparati e arroganti che stanno facendo disastri
Tommy 25 maggio 2017 alle 8:35
Con tutta questa confusione sul tema c'è da stupirsi dei risultati positivi fatti segnare dal mercato fino a marzo scorso, perché oggi è veramente difficile capire quale sia l'auto giusta da prendere per chi, come me, la terrà almeno 10 anni
Dari8 25 maggio 2017 alle 8:36
Tesla per me è un mistero.....
teo 25 maggio 2017 alle 8:37
chi semina vento raccoglie tempesta, sul diesel nn c'e' solo volkswagen
Luca 25 maggio 2017 alle 8:42
L'importante è annunciare qualcosa di strepitoso, se poi non lo realizzi nessuno se ne ricorderà......pare questo il modus operandi
Fabri 25 maggio 2017 alle 8:43
La meritocrazia è da un bel pò che si è persa di vista!
Lucio 25 maggio 2017 alle 8:44
Per le tedesche è caccia alle streghe!
gio 25 maggio 2017 alle 9:02
i soldi li hanno presi gli americani e ora li voglono tutti
egidio 25 maggio 2017 alle 9:02
son tutte mosse politiche per prendere denari
Davi 25 maggio 2017 alle 9:03
Il diesel non è la causa di tutti i mali, questa è una guerra commerciale
pao77 25 maggio 2017 alle 9:03
si capisce che gli stati han bisogno di 💰💰💰💰
Silvano 25 maggio 2017 alle 9:17
È un attacco all'industria tedesca, non si spiega in altro modo
Roby67 25 maggio 2017 alle 9:46
Il caso di Tesla è realmente curioso, è l'unica totalmente elettrica a riuscire a sopravvivere e a sfornare modelli senza sosta
Carletto68 25 maggio 2017 alle 10:04
Davvero sorprendente il gruppo Geely
chicco 25 maggio 2017 alle 11:09
ma quando arriva la tesla 3?
oscar 25 maggio 2017 alle 11:10
la meritocrazia e' stata cancellata da tempo
Giuse 25 maggio 2017 alle 11:12
Buttiamoci sull'ibrido, giusto mix
Checco 25 maggio 2017 alle 11:39
Particolare il fatto che ora indaghino anche su Mercedes
MarioMo 25 maggio 2017 alle 11:42
La guerra, se di guerra possiamo parlare, è al diesel: vogliono eliminarlo in favore delle più affascinanti ibride e elettriche
SteRe 25 maggio 2017 alle 11:43
Per procedere a perquisizioni in Mercedes devono avere, di sicuro, qualcosa in mano
Giac 25 maggio 2017 alle 11:45
Da considerare nel quadro generale anche il fatto che Mercedes, come altri, stia procedendo con maxi investimenti su fabbriche di accumulatori /batterie
Ema 25 maggio 2017 alle 11:49
Chi sospetta di un complotto ai danni delle tedesche dovrebbe spiegarmi fatto da chi e contro chi perché a questo punto sono dentro tutti: VW, Mercedes, FCA ...
Ubi 25 maggio 2017 alle 11:52
Ci vuole maggiore chiarezza e trasparenza sui test relativi alle emissioni! Fanno le norme restrittive e poi alterano i test per rispettarle, è una follia
mimmo 25 maggio 2017 alle 12:03
Basta un nulla e un settore in grande ripresa rientra immediatamente nei ranghi! E' incredibile come gli input dati da pochi nelle retrovie dei palazzi di potere, possano in un attimo mettere in ginocchio un intero settore...il mio sarà complotismo, ma sapete come si dice "a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!"
Pietro 25 maggio 2017 alle 12:04
Troppa confusione su tutto: prendiamo il caso Mercedes, che ha inaugurato la sua mega fabbrica di batterie per rispondere alla nuova richiesta del mercato, che vuole più rispetto per l'ambiente e considera l'elettrico la soluzione. Una scelta comprensibile sotto l'aspetto commerciale ma difficile da capire e, a mio parere, non eticamente corretto che, in un settore con tante implicazioni sociali, Mercedes, come altri marchi, tacciano o evitino di sottolineare gli aspetti negativi di tale alimentazione (leggi smaltimento e stoccaggio energia)
alby 25 maggio 2017 alle 12:05
Non sapevo di Ford, ma presumo sia una mossa di Trump
giagi 25 maggio 2017 alle 12:09
In Tesla hanno capito tutto, il marketing conta più di quello che fai. Poco importa se poi hai venduto fumo, intanto i soldi da Obama gli hai presi, il consenso dei divi di holliwood l'hai guadagnato, hai creato un impero e fai milioni di dollari. Quando la gente arriverà a capire che la tua auto elettrica tanto green non è e le tue vetture tanto perfette non sono, la cosa non importerà più a nessuno
tiziano 25 maggio 2017 alle 12:10
Meritocrazia? cosa è? sarà che sono appena diventato maggiorenne, ma a scuola non abbiamo mai studiato questo vocabolo...
Mark3 25 maggio 2017 alle 12:11
Pare che la indagini su Mercedes siano partite da una denuncia anonima che sostiene che alcuni test eseguiti internamente siano stati modificati per rientrare nelle normative: ci vuole maggiore chiarezza sui test, sulle loro modalità e, forse, soluzione migliore un ente autonomo preposto a questi controlli
micky86 25 maggio 2017 alle 12:12
Proprio adesso che si stava intravedendo la luce...è palese che ci sia una volontà di pochi soggetti a mantenere lo status quo!!!
LucaS 25 maggio 2017 alle 12:13
Non c'è più un briciolo di chiarezza e onestà da nessuna parte, questo è il guaio
Marco 25 maggio 2017 alle 12:20
L' opinione pubblica non si rende conto che l' ambiente completamente senza o con ridotto inquinamento comporta dei costi sociali che l' attuale congiuntura economica non è in grado di sostenere. Nonostante tutto continua la caccia alle streghe in primis verso l' auto guidata da opinion leader guarda caso che non hanno mai avuto problemi di ordine finanziario. Troppa demagogia . Con i trasporti pubblici, compreso quello aerereo, al collasso in Italia l'auto è l' unico modello di mobilità sostenibile.
Franco 25 maggio 2017 alle 12:41
Caos su tutto, non si sa più a chi e a cosa credere, sotto attacco i colossi storici del mondo auto e i cinesi avanzano, qui " gatta ci cova".....
Tore 25 maggio 2017 alle 13:09
GM ha venduto Opel, ora riduce gli impianti in Sud Africa e India, é veramente in ristrutturazione profonda
Rob 25 maggio 2017 alle 13:12
Non hanno senso le regole super restrittive in europa quando da altre parti del mondo fanno quello che gli pare e poi soprattutto se noi falsiamo i test per rispettarle!!
Bruno 25 maggio 2017 alle 14:52
Il caso Vw svela chiaramente una truffa da parte della casa tedesca, diverso è il caso FCA che pare avere le sembianze di una svista, di una disattenzione formale. Il fatto comunque che sia indagata FCA, mezza italiana e mezza usa, da' conferma che non siamo di fronte a complotti di sorta
Ruggi 25 maggio 2017 alle 16:03
L'unica certezza è che vogliono eliminare il diesel, facendo passare l'idea che le altre alimentazioni siano più pulite
Paul 25 maggio 2017 alle 16:16
Tesla ha preso le caparre per la model 3 e ora fa..."melina" , grandiosa!
Mauri60 25 maggio 2017 alle 16:39
È sempre più difficile affrontare il mercato globale, ci vogliono strategie mirate e manager dalla visione illuminata e lungimirante
Olli 25 maggio 2017 alle 16:48
Troppe notizie, troppa confusione, decisioni prese sull'onda dell'entusiasmo per questo o quel ritrovato tecnico ...sarebbe meglio fermarsi un attimo a ragionare, manager e politici sono i primi che dovrebbero farlo
luca 26 maggio 2017 alle 8:41
Oggi non conta quello che fai e l'analisi oggettiva...le fake news impazzano e poco importa se chi le lancia non le abbia verificate...nel frattempo la massa è già conquistata e la reputazione di aziende storiche o persone per bene rovinata