Lotus Evija
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18 luglio 2019

hypercar: arriva la Lotus Evija

Questa settimana Lotus ha svelato Evija
Una hypercar elettrica che Lotus afferma essere la macchina da strada più potente del mondo grazie a 2000 cavalli
 
Ma attenzione ai facili entusiasmi: Evija è la prima Lotus della storia che ha prestazioni che durano solo 7 minuti! E altro record di Evija è nel peso: è la Lotus più pesante della storia! Con oltre 1660 kg.
 
Evija (pronuncia E-vi-ya) era conosciuta dagli addetti ai lavori finora con la sigla Type 130, ed è il primo modello completamente elettrico di Lotus. 
 
Dovrebbe essere costruito a Hethel, Norfolk, l'anno prossimo. Il CEO Lotus Phil Popham descrive l'Evija come "un'auto come nessun'altra" e che "aprirà la strada a ulteriori modelli".
 
Disegnata da Russell Carr, l'Evija è stata ispirata dalle vetture di Le Mans. 
 
Si è scritto "dovrebbe essere costruita" perché Lotus sta raccogliendo 250 mila sterline come acconti per poi far partire la produzione anche in base a quanti ne riceverà. Il costo finale della vettura supera il milione e mezzo.
 
 
L'auto è basata su un telaio monoscocca in fibra di carbonio su misura costruito in Italia dalla CPC di Modena con carrozzeria in fibra di carbonio che pesa molto poco e si dice sia stato oggetto di molte cure. CPC è una realtà sempre più importante, a cui sempre più si rivolgono.
 
L’aerodinamica della Lotus Evija è stata al centro di molte attenzioni e si notano tunnel Venturi nella parte posteriore che attirano l'aria attraverso il corpo e aumentano la deportanza mentre i fari posteriori a LED evidenziano in modo esponenziale gli scarichi-scivoli.  L’idea è nota e in voga sulle vetture da endurance ma avendoli incorniciati con i fari è una vera ciliegina. In questo il designer della Lotus ha dimostrato di avere una marcia in più. Uno splitter anteriore integrato è progettato per aiutare a raffreddare il pacco batteria, che si trova dietro i sedili. Sempre dietro, va evidenziato lo spoiler posteriore attivo integrato nella carrozzeria per migliorare l'aerodinamica e le prestazioni a seconda delle esigenze.
 
Lotus afferma che Evija può raggiungere i 320 km/h e grazie ai 2000 cavalli accelera da 0 a 100 in meno di 3 secondi ma anche che da 0 a 300 all’ora può arrivare in 9 secondi! 
 
La batteria dovrebbe essere fornita da Williams Advanced Engineering e permetterebbe di fare 400 chilometri. Williams Advanced Engineering è lo stesso fornitore della Formula E. La batteria è anche la prima del suo genere compatibile con la carica da 800 kW, anche se al momento non sono disponibili unità del genere. Ma attenzione al sistema non CCS del consorzio CHAdeMo che è stato presentato con i cinesi CEC e non si sottovaluti che Lotus è dei cinesi della Geely.

Attenzione ancora sulle batterie: Lotus parla di un pacco da 70 kwh. Ciò significa che la durata delle scariche di energia per godere dei 2000 cavalli saranno molto limitate. 
 
Giusto per capire meglio ricordiamo che una Formula E ha una batteria da 54 kwh che pesa attorno ai 400 kg. La batteria della Evija ha 16 kwh in più ed è in grado di fornire prestazioni complete in pista per sette minuti, l'equivalente di circa quattro giri di Silverstone! Un po’ poco. 
 
La batteria aziona quattro motori elettrici, uno su ogni ruota, quindi l'Evija è a trazione integrale. 
 
La tecnologia di vettorizzazione di coppia può distribuire la potenza a due, tre o quattro ruote per massimizzare le prestazioni. Fino ad oggi nessuno è riuscito a gestire e mettere in produzione un sistema simile per uso stradale con potenze rilevanti. 
 
L'Evija ha cerchi da 20 pollici sull’asse anteriore e da 21 pollici su quello posteriore. 
 
I freni sono in carbonio-ceramica e gli pneumatici Pirelli Trofeo R.
 
Le portiere si aprono con un comando a distanza, mancano le maniglie. L’interno è minimalista al massimo e ricorda l’essenzialità della Sesto Elemento di Lamborghini. Anche molti altri dettagli sembrano prese dal Toro di Sant’Agata. 
 
I due sedili hanno cuscini in Alcantara e il volante è rettangolare con diversi comandi. C'è una sorta di manettino tipo Ferrari per regolare il tuning in base all'uso,  city, eco, track, touring. La consolle centrale ricorda quelle delle Volvo, è sospesa con pulsanti per media, climatizzazione e sollevamento della parte anteriore, necessaria nell’uso eventuale cittadino. C'è anche il comando dell'hazard. I tasti sono piccoli e difficile da individuare. Il design sembra un omaggio proprio a Volvo. Che guarda caso è anch'essa di proprietà della Geely.
 
Di Lotus Evija se tutto andrà come Lotus spera ne dovrebbero essere prodotte 130 unità
 
Importante è tenere sempre ben presente che questa automobile ha prestazioni che durano minuti quindi  attenzione che apre nuovi scenari, nel senso che avrà sì prestazioni eccezionali ma per poco tempo, quindi in un confronto con prodotti Ferrari o Lamborghini con motore a combustione magari andrà anche più veloce ma solo per pochi giri in pista, poi…lascerà loro strada libera perché si dovrà fermare per ricaricarsi! Quindi attenzione a farla passare come un punto di riferimento perché come storia insegna fare una pole position è più facile che vincere una gara. E non è un caso che chi entra nella storia è chi vince le gare non chi conquista le pole. Infine un warning; il sistema dei quattro motori è un'idea eccezionale e sulla carta funziona. Un po' di anni fa, non in tanti, ci trovammo a Laguna Seca con un importante ingegnere giapponese del gruppo Honda, una vera testa illuminata. Era il periodo in cui Honda gettava le basi per il ritorno nel mondo delle supercar. Si stavano provando diverse super car nel cavatappi di Laguna Seca e si entrò bene nel merito della soluzione dei motori per ogni singola ruota. I giapponesi, si sa, pensano e dicono altro ma in alcune occasioni si sbottonano. In quella l'ingegnere arrivò a confermare che in pista il sistema si può mettere a punto, su strada con tutte le varianti che ci sono non è facile. Loro e anche altri ci stanno lavorando da dieci anni ma il lavoro è interminabile per le infinite variabili da considerare. Quindi attenzione anche al sistema di trazione di questa Lotus e di altre vetture che verranno con questa tipologia perché  "detto-fatto" nell'auto non esiste.  

 

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