Mini 2018 prezzi da 17.950 euro
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18 aprile 2018

Mini 2018, dei suoi consumi e dei suoi fari

Era nata piccola da un geniale inglese di origini greche, Alec Issigonis, fatto poi Sir per lo straordinario successo ottenuto.
 
Issigonis aveva messo le ruote agli angoli, l’abitacolo al centro e una meccanica fuori schema per renderla meno invasiva, su tutto il sistema di lubrificazione, che era lo stesso per cambio e motore.
 
Il risultato fu spazio interno esagerato in rapporto alle dimensioni esterne.
 
Era il 1959 e fu un successo.

 
Per decenni ne ha fatte e viste di tutte, appagando il gentil sesso per lo stile ma anche tutti quelli che andavano svelti. E, infatti, si impose nei Rally e arrivò a conquistare persino Enzo Ferrari!

Poi il lento declino degli anni ottanta, fino a quando arrivò BMW, che la fece tornare grande nel 2001.
 
Dapprima solo tre porte, poi cabriolet, Countryman, Clubman...tutto quello che BMW faceva valeva ora fino alla Roadster e alla Coupé, le due mal riuscite e poi eliminate assieme pure alla Paceman. Quindi la 5 porte.

Presto Mini compirà sessant’anni e per l’occasione debutterà una Mini ancora più compatta a trazione elettrica che tanto farà parlare.

Oggi invece arriva sul mercato un importante restyling che non porta in dote solo i fari posteriori con Union Jack che si potranno montare anche sul modello pre restyling pagando 600 euro.
 Perché sulla Mini 2018 ci sono nuovi motori e cambi oltre ad altri affinamenti meccanici che i dati dichiarati però poco trasmettono perché sono stati fatti con il nuovo ciclo Wlpt che fa apparire la nuova Mini meno parca rispetto al modello precedente quando in realtà è il contrario! Ciò è il risultato di campagne ipocrite fatte da politici impreparati supportati da media miopi.
 
La nuova Mini One non ha più l’1.2 ma l’1.5 e ciò porta in dote 10 nm di coppia in più. 

Alla guida secondo tradizione la Mini 2018 non lascia indifferenti, anzi, perché offre un inedito cambio a doppia frizione della Getrag e i motori sono tutti a iniezione diretta. Il Diesel 2.0 da 170 cavalli riceve pure una raffinata turbina a doppio stadio che lo rende più reattivo. La Cooper S ha il cambio a doppia frizione Getrag con funzione veleggiamento. Ma la Cooper SD rimane con l’otto marce con convertitore. Attenzione, però, perché la rinnovata Mini Cooper SD 2018 perde qualcosa nella velocità massima ma migliora l’accelerazione. Va anche ricordato che l'attuale generazione Mini è quella più comoda di sempre.

Mini si propone con prezzi a partire da 17.950 euro. Circa 500 in più rispetto a prima e con consumi dichiarati superiori rispetto al modello precedente ma non si pensi che sia così, cioè che la nuova consuma di più. Anzi, consuma il 5% in meno. Ma a causa delle nuove omologazioni succede questo. In Italia non è un grosso problema, in molti altri Paesi si perché le tasse sull’auto si pagano sulle emissioni di CO2 che dipendono dai consumi ed essendo più alti…fate voi quanto sono in questo momento felici delle nuove norme omologative!

 

Lascia un commento:
 
giulio 18 aprile 2018 alle 9:17
cambia poco ma nei dettagli fa sempre la differenza
cesare 18 aprile 2018 alle 9:17
adesso con i grandi fari posteriori con l'emblema della bandiera britannica si digerisce meglio
david 18 aprile 2018 alle 9:18
interessante la info che sui fari anche per me che l'ho presa da un anno e così l'aggiornerò
massimo 18 aprile 2018 alle 9:19
anche loro con il doppia frizione: oramai è una mania, ma è vero che è più efficiente del cambio con convertitore?
luca 18 aprile 2018 alle 9:20
stanno facendo come Porsche che ogni anno mette qualcosa di nuovo, per fortuna non sono cambi tanto radicali così si svalutano meno le vecchie
Achille 18 aprile 2018 alle 9:21
mi aspettavo una soluzione mild hybrid per entrare in centro
nicola 18 aprile 2018 alle 9:23
sui consumi mi ero accorto anch'io ma tutti a dire che è più efficiente, ora ho capito l'arcano. ero stato sabato in conc e non mi avevano detto il motivo per cui la Cooper nuova ha valori di consumo superiori rispetto alla vecchia. grazie
Nicoletta 18 aprile 2018 alle 9:24
ma se si dovesse scegliere tra la vecchia Cooper scontata e la nuova con poco sconto cosa è meglio?
fede 18 aprile 2018 alle 9:27
con questo restyling dovevano riportare i fari post a dimensioni meno esagerate, certo così son belli ma sempre troppo grandi
Lucia 18 aprile 2018 alle 9:28
Bella la bandiera inglese sui fari e sul cruscotto! Mini è sempre molto trendy!
Overmobility 18 aprile 2018 alle 9:30
x nicoletta: quella vecchia se lo sconto è importante e la differenza rilevante, almeno 1500 euro.
Overmobility 18 aprile 2018 alle 9:33
x massimo: si, è un po' più efficiente ma i nuovi con convertitore che slitta meno hanno raggiunto ottimi livelli e hanno un'affidabilità straordinaria. I doppia frizione poi quando ci si muove in fase di parcheggio sono meno lineari. Il punto è che con tutte le nuove normative le scelte vengono fatte anche in base a piccolissimi valori di miglioramento che sono quelli che i doppia frizione garantiscono.
luca 18 aprile 2018 alle 9:34
troppo forte la foto dei miti!!!
enrico 18 aprile 2018 alle 9:35
di mini ne ho avute tante e confermo anch'io che le ultime sono molto più comode👍 e silenziose
Fra 18 aprile 2018 alle 9:43
Fantastica l'Union Jack sui fari, che idea! Solo Mini poteva averla
MarioMo 18 aprile 2018 alle 9:47
Sfiziosa e innovativa ad ogni edizione
Aldo 18 aprile 2018 alle 13:41
Bisogna riconoscere a Bmw il merito di aver continuato nel solco di Issigonis, con continue varianti di una vettura divertente, modaiola e innovativa, veramente bravi 👏🏻
Tomaso 18 aprile 2018 alle 13:45
Ma se non si ha fretta credo sia meglio aspettare la Mini del 60esimo compleanno che di sicuro introdurrà importanti novità
Gianni 18 aprile 2018 alle 13:47
Bella e divertente anche questa! L’unica che non mi piace, nonostante il suo successo, è la Countryman : secondo me va fuori dal concetto originario di Mini
Giulio 18 aprile 2018 alle 14:02
Ora ha gli "occhi" da pazza!
Oscar 18 aprile 2018 alle 14:26
Non sapevo che Enzo Ferrari apprezzasse la Mini....sei un grande! Bellissima la foto
We 18 aprile 2018 alle 14:28
Con questi nuovi fari anteriori mi sembra ancor più “da ragazzini” di prima, per me esagerano con questo stile “giocattolo”
Nic 18 aprile 2018 alle 14:30
Mini riesce a proporre sempre dettagli veramente particolari, ricercati che alla fine fanno la differenza e la distinguono dalle altre
LucaS 18 aprile 2018 alle 15:10
Un'icona che si migliora ad ogni nuova versione per motori, dotazione e rifiniture
Giorgio43 18 aprile 2018 alle 15:14
Incredibile come sia curata nei dettagli un'auto di questa categoria, è unica
Albe62 18 aprile 2018 alle 15:18
La Union Jack riprodotta sulla plancia è veramente bella e la linea retrò-moderna aggiornata in pochi dettagli come il disegno dei fari ne fanno una delle migliori interpretazioni viste fino ad ora
dari8 18 aprile 2018 alle 15:23
Da ammirare il cofano che integra i fanali e comprende parte dei parafanghi, e poi il tetto con i montanti sottili nascosti dai vetri. Sono soluzioni molto ricercate, inusuali per auto di questo tipo anche solo per l'aspetto produttivo, perché impone processi industriali più elaborati
Mauro 18 aprile 2018 alle 15:25
Sempre più giocattolino..... di lusso, visti i prezzi!
Edo 18 aprile 2018 alle 15:26
La comprerei solo per la bandiera inglese sui fari posteriori e sul cruscotto!!
SteRe 18 aprile 2018 alle 15:29
La Mini rimane sempre originale nel design anche se la tendenza ad aumentarne le dimensioni ad ogni versione, secondo me, ha peggiorato, quasi snaturato la sua linea originaria
Gio 18 aprile 2018 alle 15:31
Modaiola. Gli habitué dell'aperitivo sono accontentati
marco 18 aprile 2018 alle 15:40
Bmw sta facendo molto bene con Mini, stile da vendere, interni molto curati e con il motore 1.5 con più coppia sicuramente sarà molto divertente da guidare.
Fabio 18 aprile 2018 alle 16:23
Bella! La fedeltà al modello originario rimane ad ogni edizione, migliorandosi e arricchendosi anche se si paga a caro prezzo...
vale 18 aprile 2018 alle 16:54
preferisco la precedente versione, questa mi sembra troppo da ragazzini, concordo con We
Speed 18 aprile 2018 alle 16:56
Bene che sia migliorata nell'accelerazione: sarà ancora più divertente da guidare!
Franco 18 aprile 2018 alle 17:00
Ho notato un notevole miglioramento nella qualità costruttiva ad ogni nuova serie, le più recenti non hanno più scricchiolii, plastiche di cattiva qualità o scarsa precisione negli assemblaggi. Adesso si può dire che valgono tutto quello che costano.