BMW Serie 8 2019
A proposito di...
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17 giugno 2018

BMW che torna sull'otto...volante

Debutta la nuova BMW Serie 8 e va in pensione la BMW Serie 6.
Chi pensa che la BMW Serie 8 sia tutt’altra storia presti attenzione.
 
La nuova coupé di BMW è più corta di 5 centimetri, più bassa di 2 e anche il passo è stato ridotto di 3 centimetri.
La sua missione è vedersela con la S Klasse coupé e c'è chi a Monaco faccia di tutto per farla confrontare con Aston Martin DB11 e Porsche 911. E forse anche per questo nel prezzo non è stato leggero.
 
La nuova BMW Serie 8 sarà commercializzata a novembre e verrà costruita nell’impianto tedesco di Dingolfing, dove viene assemblata la Serie 7.
 
La nuova BMW serie 8 ha fari laser capaci di far vedere fino a 600 metri di distanza ma come aerodinamica si ferma a un mediocre 0,33. Il cofano è lungo, c’è un frontale che cerca di ispirarsi a uno squalo e c’è chi vede come sue rivale l’Aston DB11 e la Porsche 911.
 
Sotto il cofano si potrà scegliere tra la 850 con V8 benzina da 530 cavalli o la sei in linea diesel da 320 cavalli, entrambe solo con trazione integrale. Nota importante: sui consumi la diesel brucia quasi la metà di carburante della benzina! La V8 richiede circa 10-10,5 litri ogni 100 chilometri, la diesel 5,9! Quindi oltre al portafogli c’è anche l’ambiente che ringrazierà. Sulla benzina che comunque farà la parte del leone negli USA e in Cina è stato messo anche un impianto sullo scarico per aumentare la sonorità. La benzina accelera da 0 a 100 in 3,7 secondi, la diesel in 4.9 secondi.
 
In un secondo tempo la Serie 8, dall’autunno 2019, sarà disponibile anche con più di 600 cavalli in  versione M e con un sei cilindri sempre benzina da 340 cavalli che dovrebbe servire la versione a due sole ruote motrici.

Tutte le Serie 8 saranno solo con cambio automatico a 8 rapporti. Sul tema sospensioni sono tutte nuove e la 8 ha solo quattro ruote sterzanti. I pneumatici anteriori sono da 245/35  su cerchi 8 x 20 pollici, i posteriori 275/30 9x20 pollici. Barre di torsione robuste, cinque bracci, dovrebbero garantire buona dinamica.

A studiarla più nel dettaglio si evince la ridotta altezza del parabrezza che sta diventando una vera mania degli ingegneri BMW. Anche sulla X2 il parabrezza è davvero piccolo, non come il lunotto ma un po’ troppo ristretto. I sedili sono sportivi con poggiatesta integrato. Dietro c’è proprio poco spazio.  Il quadro strumenti è digitale con una diagonale dello schermo di 12,3 pollici dietro al volante e un display di controllo da 10,25 pollici sopra la console centrale. La grafica ridisegnata è tutta nuova. E' ora disponibile come sulle Audi e Mercedes uno spazio per i dettagli della mappa di navigazione al centro del quadro strumenti.
Si possono visualizzare fino a dieci pagine, ciascuna contenente da due a quattro riquadri. Si possono evidenziare le forze di accelerazione laterale. Il sistema può essere azionato toccando il display di controllo tramite il familiare iDrive (con touch pad al centro), tramite comandi vocali o (standard) e comandi al volante.

Per la M850i ​​xDrive BMW dovrebbe chiedere sui 128.000 euro. Si tratta di circa 7.000 euro in più rispetto alla Porsche 911 Carrera 4S - che, tuttavia, ha 110 CV in meno e impiega circa mezzo secondo in più per lo scatto da 0 a 100.
Sempre sul tema economico c’è da fare un'altra importante considerazione: la nuova Serie 8 con motore diesel e trazione integrale, la 840d Drive dovrebbe costare 100 mila euro, quando nel 2012 uscì l’omologa 640d xDrive ce ne volevano 82.000 di euro!!!! In sei anni c’è stato un aumento superiore al 20%. Un po' tanto.

 
 
 

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Gab 18 giugno 2018 alle 9:03
BMW è stato sempre il mio marchio preferito fino a quando, per ragioni di mercato, non ha iniziato a sacrificare le sue peculiarità in favore del confort e dell'immagine. 911 da preferire decisamente, o anche Mercedes S Coupè.