Cambio automatico ZF
A proposito di...
A proposito di...
17 gennaio 2018

cambi automatici

Il cambio automatico si sta diffondendo a macchia d’olio. Nonostante questo il prezzo per averlo non scende sia si scelga un cambio a variazione continua, sia un doppia frizione, sia con convertitore.

Il cambio a variazione continua, noto anche con l’acronimo CVT, funziona senza rapporti fissi e quindi consente al motore di funzionare nel regime ottimale. Nonostante i vantaggi teorici, le trasmissioni CVT non hanno mai prevalso su un ampio fronte. I motivi principali sono il rumore del motore durante l'accelerazione e l’inerzia di risposta dovuta allo slittamento della cinghia per questo è stata introdotta una funzione che la blocca di fatto, creando dei rapporti. E’ un vero controsenso ma per chi tanto ha investito su questa trasmissione non aveva altra soluzione per farlo apprezzare un po’ di più. Attraverso l’elettronica e blocchi della cinghia, che può essere in gomma o acciaio, i tecnici cercano così di migliorare il cambio a variazione continua e molti passi in avanti sono stati fatti, ma rimane indietro rispetto al doppia frizione e a quello con convertitore.

Il doppia frizione sta vivendo un boom: le due frizioni  consentono cambi marcia fulminei senza interruzione della trazione che però nella realtà non avviene, perché ci sono i tempi degli attuatori per aprire e chiudere le frizioni, muovere i leveraggi… Sulle sportive, grazie all’alta pressione, i tempi dei passaggi marcia si sono molto ridotti. Va anche segnalato però che i doppia frizione quando si parcheggia non sono fluidi e più passa il tempo più questo loro tallone d’Achille si evidenzia. Inoltre nel tempo, come manutenzione, ci saranno da fare non una ma due frizioni!

Il classico delle trasmissioni automatiche è quella con convertitore di coppia, che da tempo ha perso la sua immagine antisportiva e assetata. Questo è stato reso possibile da più ingranaggi, un blocco del convertitore di coppia e tempi di cambio rapporto estremamente brevi.

Oggi le moderne trasmissioni automatiche cambiano tanto bene che un normale guidatore di auto con manuale difficilmente potrebbe fare meglio.

Il cambio automatico però costa, sia quello CVT, sia doppia frizione, sia con convertitore. Audi lo fa pagare 1850 euro sulla A1 che salgono a 2200 sulla A3. Alfa Romeo offre anch’essa un automatico doppia frizione ma con una marcia in meno e lo fa pagare meno, 1900 euro. Mercedes 2147 euro per la Classe A con cruise control. Ci vogliono 2290 euro per il cambio BMW che ha otto marce e rispetto a tutti quelli sopra menzionati è con convertitore di coppia. Salendo di categoria e dimensioni la Giulia l’automatico a 8 rapporti lo fa pagare 2500 euro, l’Audi A4 2300, la BMW serie 3 2200 euro, la Mercedes Classe C 2562 e la Volvo S60 2200.  Mica poco, ma non va sottovalutato che quando si rivenderà l’auto se questa avrà l’automatico sarà più richiesta e dalle ultime analisi emerge che una vettura con cambio manuale, rispetto a una con l’automatico, viene penalizzata come valore. Sulle vetture più potenti oramai l’automatico è quasi sempre di serie perché con la coppia dei motori sempre più aggressiva tutti preferiscono avere un buon cambio automatico, meglio se tanta è la potenza (supercar e hyper escluse) con convertitore. Audi RS6 docet.

I produttori più importanti di cambi automatici sono Getrag per i doppia frizione, ZF per quelli con convertitore e Aisin, per i Cvt molti fanno da sé come Subaru. Oggi gli automatici hanno da un minimo di sei fino a 10 rapporti e quello che più piace è l’8 marce ZF con convertitore per vetture con motore longitudinale per rapidità e prontezza che serve alcune Audi, molte BMW ma anche alcune Alfa e Maserati.

 

Lascia un commento:
 
Andrea 17 gennaio 2018 alle 8:39
Il CVT è quello che mi piace meno perché tra i cambi automatici è quello che cambia proprio il tipo di guida a cui siamo abituati
MicKy 17 gennaio 2018 alle 8:41
Il cvt della Subaru è piacevolissimo (provato sulla Levorg) e non sembra affatto quello di uno scooter
Aldo 17 gennaio 2018 alle 8:43
Il migliore resta il tiptronic di VW
Stef 17 gennaio 2018 alle 8:44
Non ritornerei più al manuale, certo che gli automatici li fanno pagare salati
Roby 17 gennaio 2018 alle 8:45
Ormai certe macchine non hanno neanche più in listino il manuale
Davi 17 gennaio 2018 alle 8:46
Il doppia frizione è la migliore trasmissione che ci sia
Giorgio43 17 gennaio 2018 alle 8:48
Gli automatici sono migliorati molto, non sono più i vecchi con cambiata lenta e affannosa
Beppe 17 gennaio 2018 alle 8:50
Anche sulla Mini hanno finalmente montato un doppia frizione, era ora!
Seba 17 gennaio 2018 alle 8:54
Gli ultimi cambi abbinati alle possibilità di scegliere il tipo di guida (sport, efficiency, dynamic) ottimizzano la resa delle cambiate ed insieme allo Start&Stop contribuiscono a risparmiare carburante
Ale 17 gennaio 2018 alle 8:59
Ci saranno da rifare due cambi....come dici tu, ma il doppia frizione è decisamente più efficace e piacevole rispetto al convertitore di coppia
Manu 17 gennaio 2018 alle 9:01
Ero scettica nei confronti dell'automatico ma da quando lo guido mi sono ricreduta: mai più manuale!
Gianni 17 gennaio 2018 alle 9:05
Un guidatore normale anche se bravo difficilmente può essere competitivo con i nuovi cambi automatici soprattutto con i doppia frizione
Fabri 17 gennaio 2018 alle 9:06
Unico neo è la differenza di prezzo rispetto alle versioni con cambio manuale
Mauri60 17 gennaio 2018 alle 9:09
Però il piacere e la soddisfazione di guidare uno ZF dei tempi andati non ha paragoni!
Gab 17 gennaio 2018 alle 9:18
Quanti meccanici sanno mettere mano ai moderni iper-tecnologici automatici? Un mio amico ha sempre tagliandato la sua Evoque presso officine Land Rover ufficiali. Ad un tot di km ha rotto il cambio automatico....per poi scoprire che avevano messo la metà dell'olio necessario......
Xt 17 gennaio 2018 alle 9:23
Il cvt abbinato a cilindrate grosse è il migliore
Angelo Barisi 17 gennaio 2018 alle 9:24
Ma riguardo ai consumi cosa dite? Non si diceva che gli automatici consumano molto di più?
Ross 17 gennaio 2018 alle 9:27
La tecnologia si paga, d'altronde stiamo parlando di trasmissioni mica di uno specchietto...
Giulio 17 gennaio 2018 alle 9:30
Sono d'accordo, anche secondo me il cambio CVT che simula la cambiata è un controsenso, se si sceglie il cvt lo si fa sapendo e apprezzandone pregi e difetti
Dari8 17 gennaio 2018 alle 9:43
Il cvt della Subaru va comunque provato prima di giudicarlo, per me è tra i più efficienti e divertenti in circolazione
Vale 17 gennaio 2018 alle 9:46
Sulle grosse berline il cambio manuale ha di solito il difetto di avere frizione e cambio abbastanza duri, anche per questo è meglio e viene proposto l'automatico
Luca 17 gennaio 2018 alle 9:48
Lo ZF a 8 rapporti è il migliore: dolce quando si va piano e rapido senza essere brusco in manuale
RS 17 gennaio 2018 alle 9:51
Il pilota vero si vede quando usa non solo il piede destro ma anche il sinistro!