Fiat 500x con i nuovi motori firefly
A proposito di...
A proposito di...
13 settembre 2018

cuori generosi: i nuovi Firefly di FCA lasciano il segno

FCA ha da poco presentato una nuova famiglia di motori a benzina turbo a tre e a quattro cilindri con cilindrata rispettivamente di 1 litro e 1,3 litri
Questi nuovi propulsori, vengono assemblati a Bielsko-Biala in Polonia ma molte parti come il basamento nascono in Italia (Teksid a Carmagnola, Torino).
 
I nuovi propulsori di FCA sono molto avanzati tecnicamente e hanno rese sia come emissioni sia come potenze da primi della classe. 
 
Innanzitutto è importante sapere che sono motori modulari con interessasse da 77 mm, alesaggio 70 mm e corsa 86,5 mm
 
Il basamento è in alluminio con canne in ghisa cofuse. La parete esterna delle canne è ricoperta, tramite deposizione termica, di uno strato di alluminio di 0.2 mm che si lega strutturalmente  all’alluminio del basamento durante il processo di fusione. Questo legame/cofusione metallica incrementa notevolmente la resistenza strutturale dell’intero blocco motore.
La distribuzione è a 4 valvole per cilindro, il sistema di iniezione è diretto con pressione fino a  200 bar.  Per la sovralimentazione è utilizzato un turbocompressore a bassa inerzia con comando elettrico della  waste gate  e della valvola di sovrappressione che garantiscono un controllo estremamente veloce della pressione di alimentazione aria. L’utilizzo del WCAC, scambiatore aria-acqua, integrato direttamente nel collettore di aspirazione permette di minimizzare i volumi del circuito di aria in pressione e quindi di massimizzarne la risposta durante i transitori.
La costruzione del basamento in pressofusione con canne cofuse e della testa cilindri con fusione in gravità ha permesso di lavorare con pressioni di combustione elevate e raggiungere potenze e coppie ragguardevoli. 
 
Il mille ha 120 cavalli, il milletre 150 cavalli ma arriverà anche una versione da 180 cavalli. Tutti hanno filtro anti particolato (GPF). 
 
Questa famiglia di motori ha come nome commerciale Firefly, lucciola in inglese. E come la lucciola è la fonte di energia più compatta e pulita esistente in natura altrettanto vogliono essere questi motori nel settore dei sistemi propulsivi. Importante è anche sapere che questa nuova famiglia ha versioni aspirate per i mercati emergenti ma al di là dell’architettura, sono profondamente differenti. La potenza specifica tra l’aspirato e il turbo non a caso presenta una differenza del 60% in più. 
 
Il turbo 3 cilindri pesa 93 kg il quattro 110 kg. La catena è silent per ridurre attriti e rumori. La capacità di lubrificazione è di 3 kg sul T3 (il tre cilindri) e 4 kg sul T4 (il quattro cilindri). Le candele sono semi long life, durano 60 mila chilometri. Si è usato il termine semi perché su alcuni motori giapponesi o tedeschi le long life arrivano anche a 100 mila. 
 
Paolo Pallotti, direttore tecnico motori FCA Emea region è molto orgoglioso di questa nuova famiglia che ha debuttato sulla Jeep Renegade e sulla Fiat 500x ma che andrà su tanti modelli del Gruppo. Nulla fa trapelare a riguardo le prossime evoluzioni ma sicuramente ci saranno anche versioni ibridizzate. 
Provati prima sulla Renegade e poi sulla 500X si rimane molto colpiti dal loro comportamento. 
 
Il tre cilindri ha notevole coppia, 190 NM ma soprattutto con il picco disponibile a soli 1750 giri permette di avere una spinta corposa molto simile ai motori a gasolio. Ciò assicura una guida fluida e per acquisire velocità non si sente quasi mai la necessità di dover ricorrere a un rapporto del cambio inferiore. Anche in salita e a basso regime basta premere sul pedale dell’acceleratore per acquisire velocità senza dover scalare. Davvero incredibile. 
 
 
Sul comfort ci sono ulteriori ottime notizie perché oltre ad essere silenziosi sono molto ben bilanciati senza che siano dovuti ricorrere ad alberi di contro bilanciatura, riuscendo così a contenere costi ma anche assorbimenti e non da ultimo favorendo l’affidabilità perché come diceva Henry Ford tutto quello che non c’è non si rompe!
 
I nuovi motori FCA a benzina sono stati studiati per garantire un’affidabilità paritetica ai motori a gasolio e il loro peso ridotto presenta vantaggi sul comportamento dell’auto che ha un avantreno più pronto. Sempre alla guida della 500X con il T3, il tre cilindri da 120 cavalli, si rimane anche ben impressionati dall’allungo perché la potenza non accenna a scendere fin quasi i 6000 giri e appena prima c’è anche un "picchetto" per dare un po’ di verve in più. La curva di potenza è stata quindi disegnata per dare la giusta emozione, l’unico appunto va fatto alla calibratura della risposta dell’acceleratore che non è immediata. A tanto motore si poteva dare un quid in più. Magari anche fornendo due mappe, una per la guida economica e una per una guida brillante richiamandole con un pulsante in plancia. 
 
Riassumendo questa nuova famiglia di motori turbo benzina è molto ma molto interessante, ha raffinatezze costruttive non fini a se stesse ma che ben si percepiscono quando si sta dietro il volante. A velocità basse e a carichi parziali sembra poi consumino assai poco. Certo è che non si pensi possano avere l’efficienza di un motore a gasolio e anche per questo Fiat continua nello sviluppo dei motori Diesel che sono stati aggiornati e anch’essi migliorati e che se verranno anch’essi ibridizzati saranno sempre i più efficienti e amici dell’ambiente, perché meno si consuma meno si impatta. 
 
    

 
 
 

Lascia un commento: