Audi A6 Avant 2018, vista posteriore e dimensioni: 4,94 metri di lunghezza, 1,89 metri di larghezza, 1,47 metri di altezza.
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11 aprile 2018

Audi A6 Avant: arriva in autunno

Dopo la berlina è arrivato il momento della versione Avant, che arriverà sul mercato il prossimo autunno e ora si fa ammirare solo in foto.
 
Le dimensioni esterne della nuova Audi A6 Avant cambiano poco, (è lunga 4,94 metri, larga 1,89 metri, ha guadagnato 2 centimetri, e alta 1,47 metri, un centimetro in più) mentre non cambiano quelle del bagagliaio (da 565 a 1680 litri), ma tanto innova come stile e soprattutto sotto il bel vestito perché ora ha anch’essa la nuova piattaforma che serve pure la A8 e che le porta in dote la tecnologia mild hybrid e quattro ruote sterzanti, soprattutto per renderla più agile negli spazi ristretti oltre a nuove sospensioni che fanno tanta differenza assieme a uno sterzo di nuova concezione.
 
Per quanto riguarda lo stile domina l’ampia griglia single frame come tradizione mentre la vista laterale è caratterizzata dal profilo allungato e dai cristalli trapezoidali. Sopra i passaruota della nuova Audi A6 Avant, vigorosi blister evidenziano a livello estetico la trazione quattro che non sarà su tutte le versioni. La linea del tetto termina con un montante posteriore molto inclinato, più del solito che enfatizza il concetto Avant. Lo spoiler sul tetto slancia la silhouette e sottolinea il look sportivo. Al retrotreno, una modanatura collega i gruppi ottici e questo è un nuovo segno distintivo. Saranno dodici i colori carrozzeria e a richiesta le linee di allestimento sport e design e il pacchetto S line exterior.
 
L’abitacolo della nuova Audi A6 Avant risulta ancora più spazioso rispetto a quello del modello precedente. Lo spazio a livello dei gomiti e l’abitabilità riservata alle ginocchia dei passeggeri posteriori sono da riferimento. La nuova plancia, gli schermi generosi captativi, un sistema di illuminazione personalizzabile nei colori e più o meno invasivo nel tono della luce, sono altri punti di forza che assieme ai materiali ricercati e alla cura nell’assemblaggio rendono le Audi il punto di riferimento.
 
La nuova Audi A6 Avant potrà contare su di una vasta gamma di sistemi di assistenza alla guida che verrà particolarmente apprezzata da quanti, ad esempio per lavoro, percorrono molti chilometri. L’offerta si articola nei pacchetti «City» e «Tour». Spiccano, tra gli altri, il sistema per la frenata d’emergenza «Audi pre sense front», di serie, e il cruise control adattivo con dispositivo di assistenza per il restringimento della corsia. Tale tecnologia fornisce assistenza nel controllo delle dinamiche longitudinali e trasversali nel traffico stop and go, sino all’arresto della vettura e sino a una velocità di 250 km/h, gestendo autonomamente le accelerazioni e le frenate.
Grazie alla funzione efficiency assistant, per la regolazione della velocità il sistema di assistenza alla guida analizza anticipatamente i limiti di velocità, le curve, le rotatorie e, con la guida a destinazione attiva, anche le svolte. Oltre alle avvertenze predittive visualizzate mediante la strumentazione, l’efficiency assistant fornisce un feedback tattiletramite il pedale dell’acceleratore. Insieme alla tecnologia mild-hybrid, questi sistemi di assistenza contribuiscono all’adozione di uno stile di guida volto al contenimento dei consumi. L’emergency assist della nuova Audi A6 Avant rafforza la sicurezza. Il sistema è in grado di riconoscere l’inattività del conducente e, ove necessario, lo avvisa con segnali visivi, acustici e tattili. Se il conducente non reagisce agli avvertimenti, il sistema subentra, attiva il lampeggio di emergenza e frena automaticamente sino all’arresto, mantenendola nella propria corsia di marcia. Contemporaneamente, avvia le misure di protezione di Audi pre sense (ad esempio il pretensionamento delle cinture di sicurezza e la chiusura dei finestrini) e attiva una chiamata di emergenza automatica. Nel traffico urbano, il conducente è supportato da cinque funzioni: il sistema di assistenza agli incroci, che riconosce i potenziali pericoli derivanti dal traffico trasversale dinanzi alla vettura, il sistema Audi pre sense 360°, che rileva il pericolo di collisione, e l’assistente al traffico trasversale posteriore, che sorveglia la guida in retromarcia a bassa velocità, ad esempio uscendo da un parcheggio trasversale. Completa il pacchetto l’avvertimento all’uscita dalla vettura e al cambio di corsia. La gestione di queste funzioni è resa possibile da un modulo high-end Audi, di cui la nuova Audi A6 Avant è dotata di serie: si tratta della centralina dei sistemi di assistenza alla guida (zFAS) che realizza permanentemente un’immagine dell’ambiente circostante la vettura. A tal fine utilizza, a seconda dell’equipaggiamento, i dati di un massimo di cinque sensori radar, cinque telecamere, dodici sensori a ultrasuoni e uno scanner laser.
 
Con tutti i motori di nuova A6 Avant, la tecnologia mild-hybrid (MHEV) di Audi consente un ulteriore incremento del comfort e dell’efficienza, e una riduzione dei consumi nell’esercizio di marcia reale. L’alternatore-starter azionato a cinghia, cuore della tecnologia MHEV, in abbinamento al sistema a 48 Volt recupera fino a 12 kW di potenza in fase di decelerazione e immagazzina la corrente in una batteria agli ioni di litio dedicata.
 
Quattro sono le varianti d’assetto della nuova Audi A6 Avant: le sospensioni in acciaio di serie, l’assetto sportivo, l’assetto con regolazione degli ammortizzatori e le sospensioni pneumatiche adaptive air suspension, anch’esse con ammortizzatori regolabili. La piattaforma elettronica dell’assetto EFP regola, oltre agli ammortizzatori e alle molle pneumatiche, anche lo sterzo integrale dinamico e il differenziale sportivo. Tutti gli assetti regolabili consentono al conducente di influire personalmente sul setup della vettura. Grazie al controllo della dinamica di marcia Audi drive select è possibile optare per la modalità comfort, auto o dynamic. Lo sterzo integrale dinamico varia il rapporto di trasmissione e il livello di feedback. I cerchi della nuova Audi A6 Avant possono arrivare sino a 21 pollici.
 
I motori 3 litri V6 turbo sia benzina sia diesel sono mild-hybrid a 48 Volt. Il benzina offre 340 CV, il diesel 231 o 286 CV. La 2.0 litri TDI arriva a 204 CV e la rete di bordo lavora a 12 Volt. La 2.0 TDI in Italia arriverà nel 2019. Per quanto riguarda i cambi nessuna novità: o doppia frizione a sette marce o automatico con convertitore a 8 oltre al manuale a sei rapporti per le versioni entry level che arriveranno in un secondo tempo.
 
Ricapitolando la nuova A6 Avant cambia tanto e offre tantissimo di più. Si annuncia come nuovo punto di riferimento della categoria per spazio e comfort ma anche come dinamica. Ha uno sterzo che promette molto grazie anche alle nuove sospensioni. Come sempre e su tutte le tedesche si potrà accessoriare all’infinito ma oltre a incidere sul prezzo di listino finale si faccia attenzione perché più la si doterà di elettronica tipo sensori, radar, telecamere… più costerà il riparo, fatto questo che ancora oggi pochi considerano fin quando anche per una piccola tamponata non si è costretti a mettere mano al portafogli. E attenzione anche a dare troppo valore ai sistemi di aiuto al guidatore perché l’intelligenza umana è ancora meglio di quella artificiale.  

Per quanto riguarda i prezzi in Italia non sono stati ancora comunicati quelli della berlina che arriverà a giugno, figurarsi se si sanno quelli della Avant attesa dopo l'estate. In Germania la nuova A6 berlina 5.0 TDI 3 litri 286 cavalli viene proposta a 59.050 euro, meno del vecchio modello ancora in vendita in Italia ma perchè meno accessoriato. Diciamo che è logico attendersi che una A6 Avant 5.0 TDI in Italia possa posizionarsi con un prezzo di listino compreso tra i 63 e i 65 mila euro. 


 

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Valerio 12 aprile 2018 alle 8:03
nel segno della tradizione
renato 12 aprile 2018 alle 8:03
dietro è stupenda, davanti bella cattiva e dentro una navicella spaziale: audi n1
Ernesto 12 aprile 2018 alle 8:04
Scusa ma per me non è cambiata tantissimo a vederla in foto, le audi stanno diventando sempre più tutte uguali tanto che faccio fatica a distinguerle
max 12 aprile 2018 alle 8:07
quattro assetti, sterzo con possibilità di scelta: ma noi come facciamo a capire cosa sia meglio??? audi dovrà obbligare i conc a farci provare tutto per decidere! A leggere bene dovrebbe essere una cannonata da guidare senza sistemi di aiuto alla guida. ciao
Andrea 12 aprile 2018 alle 8:14
Molto bella, si vede che prende ispirazione dalla A8, unico appunto i quasi 5 mt. di lunghezza: sono tanti, troppi
Giac 12 aprile 2018 alle 8:16
Bravo👏🏻 diciamolo che questi sistemi di intelligenza artificiale devono essere ancora migliorati, aiutano ma non sono perfetti
MarioMo 12 aprile 2018 alle 8:18
Bellissima e dotatissima ma sempre più costosa! Stanno aumentando i prezzi in maniera esagerata ad ogni nuovo modello
Fabio 12 aprile 2018 alle 8:20
Sì, è vero, tutte queste dotazioni, poi cambiare un fanale ti costa un patrimonio
Davi 12 aprile 2018 alle 8:21
Spettacolari gli interni in pelle marrone scuro con il doppio schermo
Ema 12 aprile 2018 alle 8:24
Audi è sempre un passo in avanti, tecnologia mild hybrid e sistemi di assistenza alla guida a profusione, peccato per il design poco "creativo", molto austero...
Giorgio43 12 aprile 2018 alle 8:34
Frontale molto aggressivo, bella, mi piace molto e con mild hybrid, le motorizzazioni annunciate e tutta la tecnologia a bordo non c'è che dire: le tedesche sono sempre le migliori
maurizio 12 aprile 2018 alle 8:38
oggi mi interessano solo le elettriche, questa la considero da paleolitici
Walter 12 aprile 2018 alle 8:39
il solito incrociatore tedesco, per fortuna che non l'hanno allungata!!!! ma sappiano che anche la larghezza è un problema con i garage che abbiamo!!!
bruno 12 aprile 2018 alle 8:47
anche a me è venuto il dubbio sul tema elettriche perché continuano a parlarne quindi queste sono da considerare vecchie?
lucio 12 aprile 2018 alle 8:49
sullo stile vorrei far notare che quando cambiavano generazione le auto erano davvero diverse ora non più e questo confonde. All'interno il cambiamento è forte all'esterno debole
Aldo 12 aprile 2018 alle 8:49
Posteriore un po’ tropo asiatico...
Gab 12 aprile 2018 alle 8:56
Cioè, un 3.0 TDI esclusivamente a gasolio non lo posso prendere? Solo mild-hybrid? Ma perchè continuo a seguire il mondo delle auto????
Nic 12 aprile 2018 alle 8:57
Niente da criticare, la solita conferma da parte di Audi che le sue auto sono un punto di riferimento per qualità e tecnologia utilizzata ma sul design ripetitivo e noioso e sui prezzi sempre più stellari c'è da dire!
Seba 12 aprile 2018 alle 9:00
Pregevolissima, l'offerta di Audi con queste nuove A6 è veramente difficile da eguagliare
oscar 12 aprile 2018 alle 9:01
Salve alla faranno anche a metano
mauri60 12 aprile 2018 alle 9:39
Non parlano di elettrico perché sanno che non è competitivo come i benzina e i diesel, e ci danno il contentino con il mild hybrid per mettersi la coscienza a posto con i verdi!
achille 12 aprile 2018 alle 9:40
Le stanno facendo troppo Complicate e dotate così i prezzi salgono
Oscar 12 aprile 2018 alle 9:40
Bellissimi gli interni, esternamente potevano fare di più
PoLi 12 aprile 2018 alle 9:41
Ma i comandi sono tutti touch??
Carlo 12 aprile 2018 alle 9:42
Non capisco come non siano riusciti ad aumentare la volumetria del bagagliaio che è rimasta la stessa del modello attuale, che era inferiore a quella di BMW serie 5 e Mercedes Classe E, anche perché l’hanno allargata ancora e non di poco!
Alberto 12 aprile 2018 alle 9:58
Ne ho avute diverse di a6 poi sono passato a bmw e per anni sono stato fedele alla serie 5 ma mi ha un po’ stufato e quindi vorrei tornare ad audi ma mi sembra un po’ troppo infarcita di elettronica e questo mi spaventa. Faccio bene o male? grazie
Nicola 12 aprile 2018 alle 10:02
È vero che l’elettronica costa ma anche i parabrezza con head up display che tra l’altro non sono facili da cambiare. Vi voglio raccontare la mia esperienza: mi è arrivata la classica sassata e sono andato presso un centro per la sostituzione. Ebbene il parabrezza l’ho aspettato un mese!!!! Perché aveva il sistema dell’head up display.
Lorenzo 12 aprile 2018 alle 10:05
Sono stato a vedere la nuova a8 e mi hanno raccontato che la a6 è uguale. E’ vero? Lo vorrei sapere perché a me interessa ma con tutti quegli schermi è sì affascinate ma un casino da usare e non mi sono trovato a mio agio.
Micky 12 aprile 2018 alle 10:16
Audi punta molto sull’elettronica di aiuto al guidatore ma per me un po' sta esagerando
Ubi 12 aprile 2018 alle 11:40
"Quattro ruote sterzanti per migliorare l'agilità" per forza con queste dimensioni! Però le ho provate su Bmw e sinceramente non mi sono piaciute, infondono una strana sensazione alla guida, quasi di non controllo...
Speed 12 aprile 2018 alle 12:38
Leggere di un motore elettrico da 16 cv fa un po' ridere, con batteria a 48V che recupera 12 kw di potenza, veramente poco, per di più sono batterie al litio con i noti problemi di surriscaldamento: mi sembra un po' poco per una premium di tale categoria
Stef 12 aprile 2018 alle 13:03
Indubbiamente la più bella del suo segmento e la più interessante per i contenuti
France 12 aprile 2018 alle 13:05
Mi piaceva forse di più la serie precedente, questa posteriormente è molto in stile Jap, comunque la preferisco in versione sw che berlina, unico neo i prezzi!
dari8 12 aprile 2018 alle 14:59
In assoluto la station wagon più bella e sportiva della categoria
Matte 12 aprile 2018 alle 15:01
Per fortuna che ci sono ancora Case automobilistiche che continuano a proporre sw e non li abbandonano, con questa moda imperante dei suv non c'è da stare tranquilli
Saver 12 aprile 2018 alle 15:09
Curioso che a livello di motori non ci siano grandi rivoluzioni, vuol dire che, alla fine, per chi macina strada i cari vecchi diesel e benzina sono i migliori.
Nino 12 aprile 2018 alle 15:13
Frontale molto aggressivo e muscoloso, davvero una gran bella vettura
Anto 12 aprile 2018 alle 16:12
La capacità di un bagagliaio in una sw è fondamentale e su questa auto è la stessa di prima pur essendo aumentate le dimensioni: come è possibile?
Fede 12 aprile 2018 alle 16:36
L'interno è veramente bello, la linea esterna niente di nuovo, sempre più o meno la stessa. Rimpiango quando ad ogni nuova serie c'erano dei cambiamenti sostanziali, ora si fa fatica a distinguere la nuova dalla vecchia
MartinoP 12 aprile 2018 alle 16:38
Ma questi mild hybrid funzionano? Fanno segnare davvero una reale differenza nella efficienza e nei consumi? Nutro qualche dubbio....
Gigi 12 aprile 2018 alle 16:41
Più li uso e più mi danno fastidio questi sistemi di assistenza alla guida (pre sense e pre alert ecc) vorrei tanto non averli, il più delle volte mi fanno prendere spaventi ingiustificati