Area b
A proposito di...
A proposito di...
1 marzo 2019

sicurezza e ambiente, a Milano si è fuori strada

Mano sul griletto, pum pum, il diesel è morto! 
Non paghi, anche le benzina euro 0 ma non le euro 1, 2... Per il momento.

Giustizia è fatta. Adesso sì che si vivrà meglio! 

Il Comune di Milano, questa settimana, ha introdotto la zona Low Emission più grande d’Italia (129 kmq) secondo alcuni e la seconda d’Europa dopo Bruxelles, nota anche con il nome Area B. Una zona di divieti e limitazioni in nome del bene dell’ambiente e della salute dei cittadini che tende ad eliminare dalle strade l’automobile con motore a combustione e in particolare quella a gasolio. 

Attenzione: non in modo assoluto, perché solo in alcune fasce orarie non si può circolare, ma sono quelle vitali!

Per chi ha pensato e plaude a queste normative il mondo è a compartimenti stagni, l’aria non è mobile, il problema dell’innalzamento della temperatura non esiste o per lo meno non li riguarda. Loro vogliono vivere nel Castello dorato, nella città sempre più mega, accentratrice di tutto. Una Milano che una volta era generosa ora solo egoista.

E quindi chi se ne importa se il Diesel emette il 30% di CO2 in meno di un benzina; chi se ne importa se sopra la fantastica area B passano aerei e con l’ampliamento di Milano Linate da ottobre prossimo ce ne saranno sempre di più, l'importante è bloccare le auto diesel che a differenza degli aerei hanno anche fltri di depurazione!! E ancora chi se ne importa se, grazie alle scellerate politiche ambientali degli anni passati siamo consumatori convulsi di pellet che non pochi ossidi d'azoto rilascia nell'aria; e ancora chi se ne importa se con i divieti e le limitazioni si favorirà il consumo a scapito dell’efficienza…L’importante è fermare le auto a gasolio in primis perchè sono solo loro le responsabili di valori dell'aria che si vorrebbero migliori.

Prendiamo però tutti coscienza che l’Area B non è zona low emission, a basse emissioni, come si dice.
 

L’Area B come è stata pensata non è una zona a basse emissioni perché favorisce auto che consumano di più ad auto che consumano di meno. E non si sta parlando di valori bassi: anche superiori di un 30%! E più consumo è più emissioni.
Un esempio: si blocca una Diesel euro 4 da ottobre 2019 mentre si lascia libera circolazione a una benzina euro 4 fino al 2028.
Ebbene una Panda diesel euro 4 percorre tra i 16 e i 18  chilometri con un litro di gasolio; stessa auto stesso modello, sempre una Panda, ma questa volta a benzina: arriva a 12 chilometri con un litro. 
Quale secondo voi emette di più? La Panda diesel o la benzina?
Quindi perchè se l'area B è una zona a ridotte emissioni non viene favorito chi meno emette?

Entrando ancor più nello specifico bisogna raccontare che le regole dell’area b premiano pure le ibride omologate euro 3, mentre condanna le euro 4,5 e 6 diesel con emissioni sensibilmente inferiori di CO2 e HC, idrocarburi.

E non paghi di tutto questo, non va trascurato che oggi vengono portati in palmo di mano veicoli plug in le cui emissioni dichiarate sono tra le più ingannevoli che ci siano, complici particolari software d’uso che potrebbero essere visti anche come “device”. O di elettriche i cui consumi di energia sono paurosi e in molti casi anche superiori di quattro volte quelli di una auto a gasolio euro 4!
Volete un altro esempio?
Nell’area B si favorisce l’uso di SUV elettrici da 400 cavalli a una Panda diesel euro 5 ignorando che la Panda Diesel impatta un ¼  quando si muove! Perché consuma meno energia e quindi anche meno emette. Tra l’altro viene favorito chi può spendere 100 mila euro e mazziato chi si deve accontentare di girare con una vecchia auto perché non può cambiarla… E facendo bene i conti magari impatta anche molto meno. Pesiamo anche questo: secondo voi emette più chi ha da dieci anni una Volkswagen Golf diesel ben tenuta e con soli 100 mila chilometri o chi ha avuto una Volkswagen Touareg diesel per tre anni, poi l'ha cambiata con una Porsche Macan a benzina e quindi ora si fa una Audi e-tron elettrica? 

Siamo davvero alla follia! E ancora per rendersene conto basta vedere cosa hanno fatto con la questione crediti per dare dei giorni di bonus. E non paghi hanno fatto pure le differrenze sul rigo V5... 

Insomma a essere davvero gentili viene da dire che hanno fatto l'ennesimo ecomostro.



 

Lascia un commento: